Bimbo muore a tre anni annegato nella piscina dei nonni
L'episodio è avvenuto mentre il bimbo, originario di Milano, si trovava in vacanza in Toscana: secondo i primi rilievi lui si sarebbe sporto troppo per recuperare un giocattolo.
L'episodio è avvenuto mentre il bimbo, originario di Milano, si trovava in vacanza in Toscana: secondo i primi rilievi lui si sarebbe sporto troppo per recuperare un giocattolo.
Un bambino di soli tre anni, Diego Montironi (avrebbe compiuto quattro anni il 23 ottobre 2022) è morto annegato nella piscina della villa dei nonni a Bibbona, sul litorale toscano tra Livorno e Pisa. L’episodio è avvenuto nella giornata di sabato 27 agosto 2022 intorno a mezzogiorno.
Sulla base della prima ricostruzione dei fatti, il piccolo si sarebbe sporto per recuperare un giocattolo mentre era senza braccioli e sarebbe poi caduto in acqua.
Diego in quel momento era solo, ma ci sarebbe rimasto solo per pochi minuti. La nonna Manola Murzi, 64enne originaria di Livorno, si sarebbe accorta di quello che stava accadendo ed è intervenuta per tirarlo fuori dall’acqua, ma il bimbo non stava respirando più. A quel punto la donna si è messa a urlare per attirare l’attenzione del marito, Roberto Fioravanzi, che è corso in suo aiuto.
I due nonni hanno così allertato i soccorsi, che sono arrivati sul posto per verificare la situazione. Un dottore è arrivato con un’ambulanza partita da Cecina e ha fatto il possibile per rianimare il bambino almeno per un’ora, ma senza risultato.
La mamma e il papà della vittima si trovavano a Milano, dove vivono, e sono stati subito avvertiti di quanto accaduto. Magistrati e carabinieri hanno nel frattempo avviato un’indagine per ricostruire la dinamica dei fatti, ma i primi rilievi confermerebbero l’idea di un tragico incidente.
Ora la salma è a disposizione dell‘autorità giudiziaria presso il cimitero di Cecina. Il medico legale dal primo esame effettuato confermerebbe l’annegamento come causa del decesso. Ora si attende il via libera per poter programmare i funerali.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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