L'attrice 59enne lo ha raccontato nel suo ultimo libro: in un intervento di riduzione delle labbra il chirurgo ha aggiunto un'ulteriore operazione, senza dirglirelo e senza il suo consenso, lasciandola di stucco.
In una lunga intervista concessa al Daily Mail l’attrice e modella Brooke Shields ha parlato di molti degli argomenti affrontati nel suo ultimo libro, Is not allowed to get old, che suona in italiano come “non è permesso invecchiare”; d’altronde, la 59enne Shields, che esordì giovanissima nel mondo del cinema con il cult Laguna blu, da tempo si occupa di portare consapevolezza e abbattere lo stigma sul tema della menopausa e dell’invecchiamento femminile.
Ma in quanto emerso nell’ultima intervista, Shields ha subito anche un vero e proprio trauma sottoponendosi a un intervento di riduzione delle labbra vaginali.
L’attrice, madre di Grier Hammond Henchy e Rowan Francis Henchy, lo ha raccontato per sfatare il tabù sull’argomento; Brooke Shields ha spiegato di essersi sempre sentita a disagio per la sua vulva, fin dal liceo, così ha deciso di rivolgersi al chirurgo, che l’ha operata per quattro ore. Proprio quell’operazione, tuttavia, le ha lasciato qualcosa di scioccante, dopo che il dottore, racconta, le ha detto di averla anche un po’ “stretta”.
“Ti ho dato una piccola ringiovanita. Dopo due figli, tutto è più rilassato”. Questo intervento non richiesto l’ha lasciata di stucco, sia perché l’attrice l’ha vissuta come un’invasione personale non richiesta, e in secondo luogo perché le sue figlie sono nate con parto cesareo.
“Sembrava il classico ‘questo lo offre la casa, baby. Ero scioccata”. La sua idea iniziale era di denunciare il medico, ma ha temuto per le ripercussioni che la cosa avrebbe avuto a livello pubblico, così ha desistito. “Ci sono ragazze che vivono nel disagio, pensando di essere brutte – conclude – e magari un uomo dice loro ‘oh, è strano lì’ e loro si rovinano per il resto della loro vita”.
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