Cacciata dall'Aeronautica italiana, Giulia Schiff combatte volontaria in Ucraina

Giulia Schiff, ex pilota dell'Aeronautica cacciata dopo aver accusato degli ufficiali di nonnismo, è in Ucraina come volontaria. Schiff: "Non vedo da parte dell’Europa la reazione che meriterebbe lo scempio che sta subendo l’Ucraina".

Giulia Schiff, 23 anni, ex pilota dell’Aeronautica italiana, è in Ucraina per respingere l’invasione russa e ha dichiarato di non aver intenzione di rientrare in Italia fino al termine del conflitto.

L’ex pilota veneziana Giulia Schiff è partita in segreto per l’Ucraina per combattere come volontaria e adesso fa parte delle Forze Speciali della Legione Internazionale, una divisione creata dal presidente Volodymyr Zelensky per supportare l’esercito ucraino, ed è l’unica donna del gruppo.

Ad annunciare la notizia è stata proprio Schiff, che ha parlato con Roberta Rei, inviata delle Iene. Nella puntata di stasera 23 marzo de Le Iene su Italia 1 verranno trasmessi i video e i reportage fatti da Schiff sul fronte ucraino e inviati alla giornalista. Anticipando i temi toccati dalla puntata di stasera, le Iene hanno spiegato che il reportage con Schiff andrà avanti finché l’ex pilota dell’Aeronautica sarà in prima linea in Ucraina e sarà trasmesso via via nelle varie puntate del programma.

Secondo quanto riportato da Rei, la pilota non avrebbe intenzione di tornare in Italia finché il conflitto non si sarà concluso e continuerà il suo reportage che verrà poi divulgato da Le Iene. “Non vedo da parte dell’Europa la reazione che meriterebbe lo scempio che sta subendo l’Ucraina da parte di Putin. Non ci sono giustificazioni per non reagire“, aveva scritto su Facebook Giulia Schiff il 25 febbraio.

Giulia Schiff è stata espulsa dall’Aeronautica militare italiana definitivamente pochi mesi fa, dopo una lunga battaglia legale. La giovane aveva denunciato qualche anno fa, con un video diffuso sui social, episodi di sessismo, mobbing e nonnismo. In particolare, la ragazza aveva denunciato i maltrattamenti subiti durante un “battesimo del volo” avvenuto il 7 aprile 2018 a Latina, durante il suo addestramento: nel video, infatti, si vedeva chiaramente come venisse colpita con circa cento frustate, spinta contro la lamiera di un aereo e poi buttata in una piscina.

Pochi mesi fa il Consiglio di Stato ha bocciato il suo ricorso, e la ragazza non è stata reintegrata.

Schiff, comunque, non si è mai arresa: “Mi rifiuto di accettare di essere schiacciata da una situazione disonesta avallata dall’omertà“, aveva detto al Corriere del Veneto. Poco dopo, ha conseguito la licenza di parà.

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