Il cammino di Santiago, percorso ogni anno da migliaia di persone attraverso Spagna, Francia e Portogallo, è uno degli itinerari più famosi non soltanto per i fedeli cristiani, ma anche per chi è alla ricerca di se stesso; l’itinerario classico, detto “cammino francese”, parte dai Pirenei e arriva in Galizia attraverso i territori della regione della Rioja, Castiglia e Leon: 800 km circa in totale, che si percorrono in un mese.

Tuttavia, questo viaggio così poetico dedicato all’introspezione e alla riscoperta di se stessi non è affatto sicuro per le donne: ad affermarlo un’inchiesta del Guardian, che ha rivelato come le pellegrine che percorrono il Cammino di Compostela siano molto spesso vittime di abusi e molestie.

A raccontarlo al quotidiano nove donne, che hanno spiegato di aver visto uomini masturbarsi davanti a loro, di essere state toccate o “invitate” a salire in macchina con alcuni di loro. Una situazione sorprendente, ma non troppo, visto che, come asserisce Lorena Gaibor, fondatrice di Camigas, sito che mette in contatto le donne che intraprendono un pellegrinaggio solitario lungo il percorso, “Le violenze sessuali sono endemiche”.

Le aggressioni si verificano generalmente nei tratti più isolati del Cammino, in tutti e tre i Paesi toccati, e le testimonianze delle donne al Guardian sono davvero raccapriccianti: la 25enne Rosie – si ignora il cognome – ha raccontato, ad esempio, di essersi spaventata a morte quando un uomo le si è avvicinato e ha cominciato a masturbarsi davanti a lei, aggiungendo anche di aver chiamato le forze dell’ordine senza ottenere risposta. Delle nove donne intervistate dal Guardian, sei hanno chiamato la polizia, solo una ha ottenuto risposta.

Anche la giornalista Marie Albert ha dichiarato di aver subito vari tentativi di approccio di natura sessuale lungo il percorso: un uomo ha tentato di baciarla, un altro l’ha seguita, un terzo si è masturbato.

In alcuni casi si ha avuto un esito estremamente grave: nel 2018 una 58enne è stata rapita e stuprata da due uomini; nel 2019 un altro tentativo di rapimento, mentre lo scorso anno la polizia spagnola ha arrestato un uomo colpevole di aver sequestrato e violentato una ragazza tedesca per 24 ore.

Il primo episodio conosciuto di violenza risale al 2015, quando la pellegrina americana Denise Thiem fu ritrovata cadavere; due anni più tardi un uomo spagnolo è stato condannato a 23 anni per omicidio e stupro.

E dire che, nel grande boom di popolarità del Cammino di Santiago, la gran parte delle persone che lo percorrono sono proprio donne: ben il 53%, su mezzo milione di pellegrini, solo lo scorso anno.

Il Cammino di Santiago di Compostela ha come meta finale la cattedrale di Santiago di Compostela, presso la quale si troverebbero le reliquie dell’apostolo San Giacomo il Maggiore, anche detto Giacomo di Zebedeo, uno dei dodici apostoli di Gesù. Nel 1993 le strade francesi e spagnole che lo compongono sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

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