Céline Dion ha di recente ultimato il suo documentario "I Am: Céline Dion", nel quale racconta (anche) la malattia che l'ha colpita, la sindrome della persona rigida.
Céline Dion non si esibisce in pubblico ormai da cinque anni ma presto farà il suo grande ritorno, perlomeno sul piccolo schermo. La cantante, affetta da una rarissima malattia – la sindrome della persona rigida, che colpisce una persona su un milione – ha girato un documentario sulla sua vita intitolato I Am: Céline Dion, presto in uscita su Prime Video. Un documentario che ha un significato importantissimo per lei.
“Questi ultimi due anni sono stati una grande sfida per me, il viaggio dalla scoperta della mia condizione all’imparare a conviverci e gestirla; ma non permetterò che mi definisca“, ha scritto l’artista. “Mentre continuo sulla strada per riprendere a esibirmi, mi sono resa conto di quanto mi è mancato poter vedere i miei fan. Durante la mia assenza, ho deciso che volevo documentare questa parte della mia vita, cercare di sensibilizzare l’opinione pubblica su questa condizione poco conosciuta e poter aiutare gli altri che vivono la mia stessa situazione”.
I Am: Céline Dion esplorerà principalmente gli ultimi anni della vita dell’artista, concentrandosi sul suo periodo a Las Vegas, i suoi tour, il tempo trascorso in studio di registrazione e la sua passione per l’alta moda.
Il calvario di Dion è iniziato subito dopo la pandemia. Nel 2021 ha dovuto cancellare il suo primo tour a Las Vegas post Covid, con grande amarezza. “Mi si spezza il cuore”, aveva confessato la cantante. “Mi sento malissimo per avervi deluso, e mi dispiace soprattutto per aver deluso così tanti fan. Ora devo concentrarmi per sentirmi meglio, voglio superare tutto questo il prima possibile”.
Successivamente, nell’aprile 2022, aveva annunciato tramite video separati in inglese e francese sui suoi social media di aver dovuto modificare i suoi piani e posticipare il suo tour europeo a causa di “problemi di salute”. Anche il tour europeo del 2024 è stato cancellato.
Una delle sue sorelle, Linda, è andata a vivere con lei, e alcuni mesi fa i suoi parenti hanno dichiarato che nessun farmaco sembrava sortire effetto su di lei. “Penso sinceramente che il suo bisogno più urgente sia riposare”, ha detto Linda. Un’altra delle sue sorelle, Claudette, ha dichiarato in un’intervista al quotidiano canadese Le Journal de Montreal: “Nonostante sia ben assistita, mia sorella non sta mostrando miglioramenti e richiede cure costanti”.
“Tutto quello che so fare, quello che ho sempre fatto nella mia vita e quello che amo di più, è cantare”, ha detto l’artista nei video in cui ha parlato della sua malattia. “Una grande squadra medica lavora con me per aiutarmi a guarire, e anche i miei figli mi danno speranza e sostegno”.
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