Celine Dion ha annullato ben otto dei suoi concerti che erano stati programmati per l’estate 2023, tra cui spicca quello che era previsto in occasione del Lucca Summer Festival il prossimo 15 luglio. In un primo momento la cantante aveva giustificato la decisione parlando di “gravi problemi di salute“, motivazione che aveva certamente messo in allarme i suoi fan soprattutto perché non aveva specificato di cosa si trattasse.

Nel dicembre 2022, però, è la stessa interprete di My Heart will go on, colonna sonora del film Titanic, a uscire allo scoperto e a mettere in evidenza un quadro che non può che essere preoccupante. Alla 54enne è stata infatti diagnosticata una malattia rara e incurabile, che colpisce addirittura una persona su un milione: la sindrome della persona rigida.

L’artista è ferma da marzo 2020, periodo in cui ha iniziato a lamentare spasmi muscolari gravi e persistenti, che le hanno impedito di esibirsi e che l’hanno costretta a sottoporsi a cure anche piuttosto pesanti.

Ho un raro disturbo neurologico, la Stiff Person Syndrome, o disturbo dell’uomo rigido – ha detto Celine Dion in un video pubblicato sul suo profilo social -. Adesso sappiamo cosa ha causato tutti gli spasmi muscolari che ho avuto. Mi fa male dirvi che non sarò pronta per riprendere il mio tour in Europa. Mi manca vedervi tutti…essere sul palco…esibirmi per voi. Do sempre il 100% quando faccio i miei spettacoli, ma non posso farlo adesso. Per raggiungervi di nuovo, non ho altra scelta che concentrarmi sulla mia salute e spero di essere sulla strada della guarigione”.

La situazione deve essere monitorata con cura dai medici che la stanno seguendo anche perché sono ancora poche le informazioni che si hanno su un disturbo così poco diffuso. “Questa sindrome colpisce una persona su un milione e stiamo ancora imparando – ha detto ancora la cantante -. Sfortunatamente questi spasmi colpiscono ogni aspetto della mia vita quotidiana. Ciò non permette alle mie corde vocali di cantare nel modo in cui sono abituata e questo significa che non sarò pronta a ricominciare il tour”.

Il rinvio della tappa toscana fa pensare quasi a una sorta di “maledizione” visto che era attesissimo da tantissimi nostri connazionali. Inizialmente, infatti, era previsto a fine 2019, per poi essere rinviato all’estate 2020, periodo in cui era stato cancellato a causa dell’emergenza Covid, mentre ora che le restrizioni sono state allentate si pensava non potessero esserci più problemi. E invece si deve segnalare l’ennesimo forfait.

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