Chi è Valerie, la ragazza ucraina in abito rosso davanti alle macerie

La sua storia ha fatto il giro del mondo: lei è una giovane ucraina di 16 anni residente a Kharkiv. Si è fatta fotografare con il vestito da gran sera che aveva scelto per il ballo di fine anno, circonda dalle macerie della scuola dove avrebbe dovuto diplomarsi.

Ha fatto il giro del mondo la foto di Valerie, una ragazza ucraina di 16 anni residente a Kharkiv. Bellissima nel suo vestito rosso da gran sera, circonda dalle macerie della guerra. Una foto di impatto, in cui la bellezza della gioventù, con tutte le sue speranze, si contrappone a uno scenario di violenza e disperazione.

La storia di Valerie, pubblicata sul profilo Facebook di Anna Episheva, è diventata virale: la 16enne si è fatta immortalare con l’abito che aveva scelto per il ballo di fine anno, proprio di fronte alla sua scuola dilaniata dalle bombe.

… Ho 16 anni… Studiavo alla scuola 134 a Kharkiv… avevo un sacco di amici a scuola, eravamo come una grande famiglia… Con le ragazze stavamo scegliendo gli abiti ed eravamo entusiaste. Tutti sarebbero stati molto belli il giorno del ballo. Ma sono arrivati i “Rysskiy World” e ha rovinato tutti i piani che tanto sognavamo!

Queste parole sono riportate nella caption della foto da Episheva che, inoltre, nel post sostiene di essere la zia della ragazza. La donna risulta essere residente a Toronto in Canada e scrive che lo scatto le è stato dato dalla mamma di Valerie, ma del nome di questa non c’è traccia.

“Mia nipote avrebbe dovuto diplomarsi quest’anno alla scuola superiore.racconta Anna Episheva – Lei e i suoi amici hanno pianificato l’evento, hanno comprato i vestiti e non vedevano l’ora che arrivasse il grande giorno… Poi sono arrivati i russi. La sua scuola è stata direttamente colpita e distrutta il 27 febbraio 2022”.

Alla fine, quella che sembra essere la zia della giovane, la ringrazia per il messaggio che con questa foto ha trasmesso:

Oggi è tornata a quello che resta della sua scuola e ai suoi piani per il diploma. Grazie, mia cara Valerie, per essere forte e coraggiosa, così orgogliosa di te e ti voglio tanto bene.

Ma la foto di Valerie non è l’unica testimonianza che racconta le speranze e la forza dei giovani liceali di Kharkiv e di altri paesi ucraini. Sui social network sono comparsi molti post in cui si vedono ragazzi che non vogliono rinunciare al loro ballo scolastico e, mentre denunciano gli orrori della guerra con le loro foto, hanno ballato in piazze desolate circondati da macerie.

Sono messaggi di speranza e di bellezza che emergono anche in mezzo a tanto devasto e dolore.

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