Chi sono le 9 vittime morte nell'alluvione in Emilia Romagna

L’alluvione che sta devastando i territori dell’Emilia Romagna continua la sua corsa, allagando gran parte della regione dopo l’esondazione di 14 fiumi. Il bilancio delle vittime, ancora provvisorio, è a oggi di 9 morti.

La prefettura di Forlì-Cesena ha confermato alla stampa che 3 delle vittime sono state registrate a Forlì, 4 invece hanno perso la vita in provincia di Cesena, 1 a Ravenna e un’altra vittima è stata registrata nel Bolognese, portando il bilancio dei morti a 9.

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A Forlì, una delle zone più colpite a causa dell’esondazione del fiume Montone, sono morte 3 persone, tra cui un anziano che viveva con la moglie in una casa di campagna: l’uomo è morto affogato dopo essere rimasto al piano inferiore della casa, mentre la moglie è riuscita a salire al piano di sopra, salvandosi.

I sommozzatori dei carabinieri hanno poi rinvenuto i corpi senza vita di un uomo e di una donna nel quartiere Cava, in via Padelli.

A Cesena i morti sono 4, tra cui una coppia sposata.

I due coniugi, Palma Maraldi, 60 anni, e il marito Sauro Manuzzi, 69 anni, vivevano a Ronta di Cesena: la signora, scomparsa la notte dell’alluvione, è stata trovata morta ieri mattina in spiaggia a Cesenatico, tra il Bagno Zadina e il Bagno Camping. Anche il marito è morto. I due erano proprietari di un’azienda agricola e sono stati travolti dall’acqua del fiume Savio mentre erano nei campi che hanno tentato di mettere in sicurezza dalle esondazioni.

Le altre 2 vittime sono un anziano in zona Ponte Vecchio che martedì 16 ha avuto un malore risultato fatale e un uomo di mezza età di Casale di Calisese che è stato travolto dal costone della collina, staccatosi improvvisamente in seguito a una frana.

L’ottava vittima è stata registrata a Ravenna. Il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha confermato alla stampa che l’uomo è stato avvistato in un’auto semi sommersa in una zona di campagna isolata tra Solarolo e Castel Bolognese.

La nona e ultima vittima ha perso la vita nel Bolognese, a San Lazzaro di Savena. Si tratta di un uomo di 44 anni, morto annegato alle ore 13 di ieri, mentre si calava in un pozzo davanti casa sua con una pompa per svuotarlo dall’acqua, nel tentativo di ripulire il suo garage allagato.