Due tra le coppie più seguite in Italia, Fedez e Chiara Ferragni e Giorgia Soleri e Damiano David, frontman dei Måneskin, si sono riuniti per una serata insieme: semplice cena tra amici o il segnale di un progetto comune in arrivo?

Giorgia Soleri, modella, influencer e attivista, in attesa di vedere finalmente in libreria la sua prima raccolta di poesie, La signorina Nessuno (edito da Vallardi, 208 pagine, da ieri 5 maggio in libreria), ha passato insieme a Damiano David una serata con Chiara Ferragni e Fedez, appena rientrati in Italia da New York dopo aver partecipato al loro primo Met Gala (in cui hanno sfilato in splendidi abiti firmati Versace).

Fedez ha poi pubblicato sul suo profilo Instagram un paio di foto della serata passata insieme. La prima mostra Fedez insieme a Damiano David: Fedez e Damiano David si conoscono da molto tempo, in quanto Fedez era uno dei giudici a X Factor 11, quando in gara c’erano i Måneskin. La seconda foto, invece, è di gruppo: Giorgia Soleri indossa un completo rosa, vestito e giacca oversize, e accanto a lei Damiano David e Fedez, in completi scuri, e Chiara Ferragni alla sinistra di Fedez, in jeans e maglioncino grigio crop top.

Nella didascalia, solo tre stelle postate da Fedez.

Nei commenti i fan iniziano a speculare riguardo a qualche progetto comune delle due coppie, magari a scopo benefico. Non sarebbe un’idea insensata.

Giorgia Soleri e Damiano David hanno recentemente presenziato alla Camera dove lei, da sempre impegnata nella lotta per il riconoscimento di malattie invalidanti di cui lei stessa è affetta, vulvodinia e neuropatia del pudendo, ha presentato insieme agli altri attivisti ed esperti il testo della proposta di legge che chiede di riconoscere le due patologie come croniche e invalidanti.

Anche Chiara Ferragni e Fedez si sono impegnati a livello filantropico con la nuova Fondazione Fedez ETS, lanciata poco dopo le dimissioni del rapper dopo l’intervento per il tumore al pancreas. La fondazione, senza scopo di lucro, si impegna per quanto riguarda “il sostegno di progetti a favore delle categorie più fragili, sia attraverso interventi diretti. L’impegno della Fondazione sarà quindi mirato alla gestione delle problematiche di disagio più urgenti riguardanti, ad esempio i minori, le minoranze, le persone in condizioni di emarginazione, indigenza o malattia“, come si legge sul sito della Fondazione.

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