L'influencer ha preso la parola con un post su Instagram, in cui ha parlato apertamente del periodo difficile vissuto recentemente e della necessità di non mostrarsi vulnerabile per i suoi affetti più cari.
I social network rappresentano un po’ il pane quotidiano per Chiara Ferragni, abituata a usarli costantemente non solo per pubblicizzare i brand di cui è testimonial, ma anche quello che accade nella sua famiglia. Nelle ultime settimane, però, la sua presenza era stata ridotta, al punto tale da arrivare a ipotizzare che ci fosse una crisi in atto con Fedez.
Il primo a parlare apertamente ai follower di quello che stava accadendo è stato proprio il cantante, che ha sottolineato quanto i segni di malessere che erano apparsi evidenti a tutti erano dovuti alla sospensione di uno psicofarmaco che gli era stato consigliato dopo il tumore. Ora a uscire allo scoperto è stata l’influencer, rivelando quanto siano state difficili le ultime settimane, dal post Sanremo a oggi.
Lei ha certamente una vita con molti meno problemi rispetto a quella di alcune coetanee, ma anche per lei le preoccupazioni non mancano: Proprio per questo il suo messaggio vuole essere anche un invito a non vergognarsi quando si è in difficoltà: “Fermarsi a respirare e a pensare, ricordandosi che è normale avere paura, è normale chiedersi se ce la farai, è normale offrire aiuto a chi intorno a te ne ha bisogno, ma anche chiederlo a chi sai può esserti di supporto – ha scritto -. Mi è capitato dopo settimane di cose emotivamente complesse che mi sono successe e ci sono successe come famiglia”.
Questa è stata l’occasione anche per parlare del suo impegno al Festival di Sanremo 2023 dove, inevitabilmente, è stata al centro dell’attenzione, anche se reggere le pressioni si è rivelato tutt’altro che semplice: “A Sanremo, ora posso ammetterlo, è stata durissima, mi sono sentita fuori dalla mia zona di comfort a chiedermi se sarei stata capace, a dirmi che non potevo deludere chi credeva in me e a non darla vinta a chi mi voleva vedere sbagliare – continua Chiara Ferragni -. Che poi certo odio gratuito non capisci proprio perché ti debba essere buttato addosso senza un reale motivo, ma quello è un altro discorso”.
Questo stato d’animo è coinciso con i problemi di salute affrontati da Fedez, che lei ha cercato di sostenere, pur senza ovviamente trascurare i suoi bambini, Leone e Vittoria, oltre a doversi occupare delle questioni lavorative. Il peso di una situazione simile è stato certamente pesante e lei non ha paura di ammetterlo.
“Contemporaneamente ho dovuto esserci per la mia famiglia, provare ad essere forte per tutti, a capire come risolvere problemi più grandi di me con la paura di non farcela come moglie e anche come mamma, perché con i tuoi bambini devi essere tu quella forte, sempre. A volte ho provato anche dello sconforto trovandomi a chiedermi cosa sarebbe successo se fossi crollata anche io. Ho pianto, da sola e con chi mi vuole bene e mi ha voluto regalare un abbraccio e una parola di conforto per aiutarmi ad essere forte per tutta la mia famiglia, ma anche per le 60 persone che lavorano con me per cui tutti i giorni devo essere sul pezzo e tener fede agli impegni presi altrimenti restiamo tutti senza lavoro”.
Momenti come questo possono però rivelarsi utili perché consentono di trovare una forza che magari non si pensava di avere: “Lo ammetto, tutto questo mi ha fatto sentire tra mille fuochi, tra tante, a volte troppe responsabilità familiari, umane e professionali – ha detto ancora Chiara Ferragni –. Ma mi ha fatto trovare anche una nuova forza, forse di persona più adulta. Certo, a volte vorrei concedermi di dirmi: “Chiara ci sei anche tu, oggi puoi essere fragile, puoi sbagliare, puoi essere tu quella che chiede aiuto”. Succederà, lo so. Per ora è il momento di tirare dritto e provare a far funzionare le cose, di aggiustarle senza fingere che tutto vada bene, ma provando a farle andare bene veramente. Grazie a chi c’è anche per me, e a chi capisce che tante volte il mostrarsi forte anche quando ci si sente fragili non è una scelta ma una necessità. Vi vedo, vi leggo e vi sono grata”.
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