Vittoria è apparsa su Instagram con un outifit molto speciale: un jeans semplice abbinato a un maglioncino bianco con la scritta "sovversiva". Il post ha ottenuto molto successo ma anche qualche critica per la scelta di Chiara di esporre la piccola sui social.
Sette mesi e già un futuro da femminista convinta. Vittoria Lucia Ferragni è apparsa sui social con un outifit molto speciale: un jeans semplice abbinato a un maglioncino bianco dove spicca la scritta in rosa “Fuck patriarcato”. La secondogenita di Chiara Ferragni e Fedez, insomma, è già una piccola influencer, proprio come la mamma.
Il post, pubblicato dalla nota imprenditrice digitale con la caption: “F**k patriarcato 💪🏻 My baby feminist ❤️“, ha già riscosso moltissimo successo e i commenti vanno da chi l’appoggia pienamente (Dovremmo tutte essere femministe), a chi, invece, critica (nuovamente) l’influencer per la scelta di esporre la piccola sui social. Del resto, Vittoria è già una star di Instagram, grazie soprattutto alle sue esilaranti facce buffe che hanno conquistato i follower di Chiara Ferragni, ma anche per gli outfit sempre azzeccatissimi scelti da sua madre.
La piccola ha già un guardaroba di lusso che spazia dalle tutine animal ai vestitini griffati e coordinati con quelli della mamma, da sfoggiare nelle occasioni più glamour. Il colore prediletto, comunque, salvo rare eccezioni, sembrerebbe proprio essere il rosa. Le scelte dell’influencer in fatto di vestiti sono sempre molto precise e comunicative e questa volta, al look di Vittoria è stato affidato un messaggio molto importante.
Del resto, Chiara si è sempre esposta sui social quando si trattava di raccontare tematiche legate al mondo femminile: dalla maternità, all’importanza di esprimere sé stesse, ai tabù che ancora oggi sembrano gravitare intorno al corpo della donna (che molti vorrebbero “incatenate” a ruoli sociali prestabiliti); Chiara, poi, ha anche parlato spesso di body shaming e di solidarietà femminile. Anche la scelta di dare ai suoi figli entrambi i cognomi è significativa: “Ho deciso di mettere entrambi i cognomi ai miei figli perché li reputo importanti allo stesso modo”, aveva dichiarato più volte durante la gravidanza.
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