"Se è femmina la chiamerai Barbie?": Chiara Nasti pensa al nome del secondo figlio
L’influencer ha risposto ad alcune domande dei suoi follower Instagram: “Barbie non me lo approva nessuno, pensavo a Jennifer o Kimberly”.
L’influencer ha risposto ad alcune domande dei suoi follower Instagram: “Barbie non me lo approva nessuno, pensavo a Jennifer o Kimberly”.
Chiara Nasti si sta preparando per il suo secondo bebè. Incinta di pochi mesi, l’influencer sta condividendo con i suoi follower Instagram la gioia dell’attesa e, proprio nelle ultime ore, ha scelto di rispondere ad alcune domande che i suoi fan le hanno posto.
Ad uno di loro, che le aveva chiesto se volesse chiamare la figlia Barbie, Nasti ha replicato: “Vorrei, ma non me lo approva nessuno. Sono indecisa comunque tra Jennifer e Kimberly”. L’influencer ha però chiarito di non sapere ancora se il bambino sarà un maschio o una femmina: “Non so ancora il sesso, sto per impazzire infatti. Lo scopriremo giovedì. Io penso sia un altro maschietto”.
“La cosa più importante di tutto è la salute. Però mi auguro che sia una femminuccia. Adesso la sto desiderando davvero tanto”, ha concluso la mamma del piccolo Thiago, avuto il 16 novembre 2022 dal calciatore Mattia Zaccagni.
Il quale, dal canto suo, sembra augurarsi lo stesso: proprio pochi giorni fa, l’attaccante della Lazio aveva infatti comprato una tutina rosa della Adidas, che Nasti ha immortalato e poi pubblicato nelle storie Instagram scrivendo: “Sei contento di averla presa? Troppo convinto che sia femmina”.
Ed è proprio su Instagram che Chiara Nasti aveva confermato di essere incinta a inizio gennaio 2024, con un post che recitava: “Ti amo papi. Baby 2 in arrivo, non vediamo l’ora!!”. A corredo, una foto del calciatore in campo con il pollice in bocca e il pallone sotto la maglietta a simulare un pancione durante il derby Roma-Lazio, gesto nel quale molti avevano già intravisto un indizio su una possibile seconda gravidanza.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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