Chiara Nasti: "Perché sui social massacrate le ragazze belle?”
L’influencer si è sfogata con i follower su Instagram, dopo aver ricevuto critiche in seguito alla pubblicazione di alcune foto in barca.
L’influencer si è sfogata con i follower su Instagram, dopo aver ricevuto critiche in seguito alla pubblicazione di alcune foto in barca.
Non si è ancora fermata la pioggia di critiche a Chiara Nasti: di recente, l’influencer ha ricevuto una serie di commenti negativi in seguito alla pubblicazione, sul suo profilo Instagram, di alcune foto in barca, ai quali ha risposto con delle storie parlate.
Questa volta Nasti sarebbe, secondo chi l’ha criticata, colpevole di incoerenza: l’influencer ha infatti scritto, a corredo delle foto pubblicate, la caption “First love yourself”, prima ama te stessa, riflessione che ha indignato il popolo del web.
“Lo dici te che sei tutta rifatta”, “È talmente incoerente che non le ha messo mi piace nemmeno suo marito”, e “Senti da che pulpito parte la predica” sono solo alcuni dei commenti che i follower le hanno lasciato sotto le due foto.
Al che, l’influencer ha deciso di rispondere, sfogandosi in alcune stories: “Comunque, potete togliermi una curiosità? Perché tutte le ragazze belle qui su Instagram vengono ammazzate? Ma proprio condannate, con un accanimento…. Dicono è bella perché è rifatta… cioè ma vi rendete conto che sono persone?”.
“Magari sono belle, brave, hanno un’essenza enorme, ma se sono belle esteticamente vengono massacrate”, ha proseguito. “È una cosa che mi interessa sapere, c’è qualcuno che riesce a darmi una spiegazione a riguardo?”.
Nasti pone la domanda cercando di spingere a una riflessione, ponendosi al di fuori del discorso.
I messaggi di odio di questo tipo non sono, purtroppo, una novità: sono molte le notizie recenti che vedono giovani donne criticate per aver esposto il proprio corpo, come per esempio Elodie o Arisa: questi episodi ci ricordano come il corpo femminile sia, nei fatti, sempre soggetto al giudizio degli occhi esterni, indipendentemente da quanto sia conforme ai canoni.
L’osservazione fatta da Chiara Nasti è senza dubbio, quindi, legittima ma, nonostante questo, non bisogna dimenticare che coloro che hanno un aspetto conforme rispetto ai canoni di bellezza godono di maggiori benefici in alcuni ambiti: è quello che nel mondo dell’attivismo anglosassone viene chiamato pretty privilege, che consente alle persone attraenti di venire percepite più positivamente dalla società, finanche a raggiungere obiettivi come ottenere dei lavori, o ricevere aiuto.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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