L’influencer, in attesa del suo primo figlio con il compagno Mattia Zaccagni, ha fatto sapere in alcune storie Instagram di non aver preso peso. Alcuni utenti però non le hanno creduto e la sua riposta ha scatenato un'ondata di polemiche.
Dopo le polemiche per il gender reveal party del bebè in arrivo, Chiara Nasti è di nuovo al centro di una bufera per aver espresso alcuni commenti offensivi e intrisi di grassofobia (anche) sulle donne incinta che prendono chili durante la gravidanza.
L’influencer, in attesa del suo primo figlio con il compagno Mattia Zaccagni, ha fatto sapere in alcune storie Instagram di non aver preso peso: “Mangio tutto il giorno. Per fortuna non ho messo ancora 1 chilo ma solo 100 grammi in 5 mesi (non sto scherzando) magari li metterò tutti insieme non so… per ora non ho preso un chilo!”.
Alle storie è seguita una foto in bikini postata sul social network, in cui l’influencer appare in forma con il suo pancione.
Tra i tanti commenti, un utente ha espresso le sue perplessità sulla dichiarazione di Chiara Nasti di non aver preso peso:
Lei non ha preso chili. Certo, certo. Cosa ci sarà di male a dire di avere preso chili per una cosa così bella?
Immediata la risposta della futura mamma, che senza pensarci due volte si è espressa così:
Nessuno. Siete voi problematiche a pensare che uno lo faccia per vantarsi. Soltanto perché le stesse si svaccano.. io anche se prendo 20kg per la mia gravidanza non ho problemi, dopo li toglierei subito.
Con le sue parole Chiara Nasti ha scatenato un’ondata di commenti scioccati: “Ecco perché ti odiano tutti Chiara, perché vedi che scrivi.. sei presuntuosa al massimo e lanci costantemente messaggi davvero sbagliatissimi! Non te ne rendi neanche conto di quello che scrivi secondo me”, tuona un utente. E ancora: “Mamma mia che bassezza. Pensa gli insegnamenti che darai a sto bambino. Spero che il padre abbia un po’ di valori in più da trasmettergli”.
Il tono e la parola (le donne che si svaccano) usati da Chiara Nasti si commentano da soli ma nascondono (neanche tanto velatamente), la grassofobia dell’influencer che con una frase del genere lascia passare il messaggio che ingrassare sia non solo sbagliato, ma una cosa da non accettare. E tutto questo contribuisce ad alimentare insicurezze e legittimare il body shaming verso tutte quelle persone che non sono conformi a uno standard di bellezza non realistico. Al tempo stesso, criticare un corpo che rimane magro anche in gravidanza è sintomo di poca tolleranza nei confronti dei corpi altrui e nel caso in cui fosse fomentata dall’invidia, la colpa sarebbe comunque da addossare alla grassofobia di chi scrive.
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