Come è possibile che una pistola di scena uccida?

Come è possibile che una pistola usata su un set cinematografico possa uccidere? A un giorno dalla morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins sul set del film Rust a causa di un colpo accidentale partito dalla pistola di scena usata da Alec Baldwin, cresce l’indignazione per un incidente che si sarebbe potuto facilmente evitare.

Non è la prima volta, d’altronde, che un episodio del genere si verifica sul set: nel lontano 1993 il figlio Bruce Lee, Brandon, si era ucciso inavvertitamente premendo il grilletto di una pistola caricata per sbaglio con un proiettile vero sul set de Il corvo.

Per capire come queste tragedie possano accadere, occorre far chiarezza sui vari tipi di pistole che è possibile usare sui set cinematografici. Le pistole usate nei film possono infatti essere pistole giocattolo, e quindi repliche molto verosimili nell’aspetto, o pistole vere caricate a salve in grado di detonare piccole cariche esplosive. In quest’ultimo tipo di armi,  il proiettile viene sostituito da un sigillo, generalmente di cera o ovatta.

La ragione per cui non si utilizzano solo pistole giocattolo sta nel fatto che sono poco credibili sullo schermo: a una sguardo più attento, infatti, appare subito chiaro che sono pistole finte. Sono infatti molto più leggere di quelle vere e l’attore tende a maneggiarle con troppa disinvoltura. Ecco dunque perché nei film si prediligono pistole caricate a salve e controllate – o almeno così dovrebbe sempre essere – da un tecnico.

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La cosa migliore, chiaramente, sarebbe quella di sbarazzarsi del tutto delle pistole vere, anche se caricate a salve. La moderna tecnologia, infatti lo permetterebbe. Purtroppo però, questa transizione, non è ancora avvenuta.

Anche le pistole caricate a salve, infatti, possono essere molto pericolose ( e andrebbero, per questo, evitate): la reazione chimica che avviene nel momento in cui si spara con una pistola a salve è, infatti, del tutto simile a quella che avviene con una pistola vera. Nel momento in cui si preme il grilletto, i gas incandescenti contenuti all’interno della pistola generano una violenta onda d’urto estremamente pericolosa che può provocare anche la morte da una distanza ravvicinata.