Un bambino di 6 anni del Connecticut ha subito ustioni di terzo grado al viso quando un bullo gli ha lanciato addosso una palla da tennis in fiamme.

Il piccolo, Dominick Krankall, stava giocando nel suo cortile il 24 aprile quando un bambino di 8 anni munito di benzina e accendino lo ha attirato dietro l’angolo e lo ha attaccato, secondo quanto affermato dalla sorella di Dominick, Kayla Deegan.

“Il ragazzino ha versato benzina su una pallina da tennis, l’ha data alle fiamme con l’accendino e l’ha lanciata direttamente in faccia a mio fratello” ha spiegato la ragazza. “Poi è rimasto lì fermo a guardalo bruciare”, ha detto. A salvare Dominick è stata sua madre, Rua, che l’ha sentito urlare disperatamente ed è subito accorsa sulla scena. “La sua gamba stava ancora fumando e il suo viso era rosso vivo”, ha raccontato Rua.

Dominick è ora fuori pericolo ed è stato dimesso dall’ospedale dopo una settimana di ricovero (durante la quale è stato costretto a mangiare da una cannuccia, perché il suo viso era coperto di bende). Immensa la gioia dei parenti, che non vedevano l’ora di riavere il piccolo a casa. “Siamo oltremodo grati di riavere il nostro Dom”, ha affermato Kayla. “Un’infermiera lo seguirà durante il suo percorso di guarigione”.

Nonostante il buon umore che ancora oggi dimostra, Dominick avrà probabilmente cicatrici permanenti sul viso, ha dichiarato suo padre, Aaron Krankall. “Ma stiamo cercando di essere fiduciosi. Il potere della preghiera ha funzionato davvero, persino i medici sono stupiti da quanto in fretta si sia ripreso”. La famiglia ha comunque voluto pubblicare una serie di foto che ritraggono il bambino coperto dalle bende, con il viso gonfio e gli occhi ridotti a due fessure. “Vogliamo che queste immagini siano viste ovunque in modo che tutti possano conoscere la sua storia e cosa dovrà passare”, hanno detto i familiari.

A quanto sembra, non è la prima volta che Dominick viene preso di mira da questo bullo. “Due mesi fa, sotto la supervisione della madre del bullo, Dominick è stato spinto contro un muro ed è caduto a terra”, ha raccontato Kayla. “La madre si è sempre rifiutata di ammettere che è stato suo figlio”.

Al momento Dominick è ancora in convalescenza, ma la sua famiglia sta pianificando di trasferirsi in una nuova casa in una nuova città, dove Dominick potrà sentirsi più al sicuro, lontano dai bulli del suo quartiere. Per finanziare il trasloco, Kayla, ha avviato una raccolta fondi su GoFundMe che ha raccolto oltre mezzo milione di dollari.

“Dominick è sulla strada della guarigione, ma l’amore, il supporto e le preghiere di tutti voi hanno contribuito in modo determinante a far sì che questo potesse avvenire”, ha scritto Kayla in un messaggio di ringraziamento ai donatori.

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