L'accusa de El Mundo a Mahmood e Blanco: "Coppia omoerotica per vincere"

Il quotidiano spagnolo ha pubblicato un articolo titolando: "Un agghiacciante duetto omoerotico, l'asso nella manica dell'Italia per continuare a regnare all’Eurovision". Nel testo si percepisce chiaramente che per l'autore l'esibizione dei due artisti sia solo un escamotage per trionfare alla kermesse, in quanto icone del movimento LGBTQ+.

“Un agghiacciante duetto omoerotico, l’asso nella manica dell’Italia per continuare a regnare all’Eurovision”, è il titolo di un articolo del quotidiano spagnolo El Mundo che parla del sodalizio musicale di Mahmood e Blanco e del ruolo del Bel Paese nella kermesse canora.

Il giornale, secondo nel Paese solo a El Pais, nel pezzo scritto dalla redazione spettacoli, fa riferimento con toni omofobi alla coppia vincitrice di Sanremo 2022. L’autore, Eduardo Alvarez, riconosce la bellezza di Brividi, tanto da citarla come una delle migliori canzoni dell’edizione della gara:

“L’Italia parte come una delle cinque favorite. Normale, se teniamo conto che presentano una delle migliori canzoni dell’edizione. E che sia eseguita da due degli artisti con l’aura più magica in scena, icone di una delle comunità che più da vicino seguono l’evento, quella LGTBI”.

Fonte Instagram @elmundo_es

Poi il giornalista, dopo aver decantato le qualità della canzone e dei due artisti si sofferma su Mahmood:

“Per quanto Mahmood insista nel rifiutare le etichette e affermi che la sua è un’ode accorata alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i ‘Brividi’ della canzone, in tutta Europa sono in molti a voler vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia del festival”.

Tra testo e titolo dell’articolo, si percepisce chiaramente che il “duetto omoerotico” sia un escamotage dei due cantanti per vincere l’Eurovision Song Contest 2022, in quanto icone del movimento LGBTQ+ e, quindi, supportati da questa comunità.

 

E se le qualità della canzone non vengono messe in dubbio perché “indiscutibili”, il giornalista bacchetta la performance alle prove generali, definendola “sotto le aspettative”.

Per finire, El Mundo ripercorre i momenti più importanti dell’Italia all’Eurovision, per poi passare in rassegna le edizioni di Sanremo, ricordando quella “caotica” del 1991. Secondo l’autore, l’Italia rimedia ai “famosi disastri” con il mood delle “commedie all’italiana di Alberto Sordi”.

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