L’attore, a breve in libreria con Page Boy, la sua autobiografia, ha deciso di svelare alcuni episodi spiacevoli accaduti quando ancora non aveva dichiarato di essere un uomo trans.
Elliot Page continua a raccontarsi e a parlare del percorso di gender affirming dopo il coming out come uomo transgender annunciato via social, a fine 2020. L’attore, che tra poche ore sarà in libreria con Page Boy, la sua autobiografia, ha deciso di svelare tra le pagine del libro degli episodi spiacevoli accaduti quando ancora non aveva dichiarato la propria identità di genere. In particolare, Page si sofferma su un fatto risalente al 2014, avvenuto durante una festa di compleanno a Los Angeles:
C’era questo attore che conoscevo, che mi disse ‘Tu non sei gay, questa cosa non esiste. Sei solo spaventata dagli uomini. Ti voglio sc*pare, così ti renderai conto di non essere gay’.
Non troppi giorni dopo, l’attore di The Umbrella Academy ha detto di aver incontrato l’uomo in palestra, e dopo averlo affrontato lui ha tentato di sminuire il tutto dicendo: “Non ho problemi con le persone gay, lo giuro”. Frase a cui Elliot Page ha invece risposto con un secco “Io credo che tu li abbia”, per poi spiegare sempre nelle pagine del suo libro, quante volte ci si trovi a fare i conti con episodi del genere:
Mi è capitata una cosa simile molte volte nel corso della mia vita. Ho voluto raccontare questa storia per evidenziare la realtà, la mer*a con cui facciamo i conti e ciò che ci viene detto di continuo, specie in ambienti prevalentemente cis ed eterosessuali. Molte persone queer e trans se ne occupano incessantemente. Sono episodi di cui spesso non parliamo e che dovremmo semplicemente spazzare via. Non sto volutamente facendo il nome di questa persona, ma ne verrà a conoscenza e saprà che è lui.
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