Hai mai sperimentato momenti in cui ti sei trovato a lottare per mantenere la concentrazione sul tuo lavoro o perseguire i tuoi obiettivi personali, costantemente intralciato dalle innumerevoli distrazioni che ti circondano? È in queste circostanze che entra in scena la “modalità monaco“.

Il termine trae ispirazione dai monaci buddisti, ormai famosi per la loro capacità di concentrazione e disciplina nella vita quotidiana. La modalità monaco, in sostanza, rappresenta uno stato d’animo che richiede di impegnarsi al massimo nell’eliminare qualsiasi fonte di distrazione, permettendo così di dedicarsi completamente a un particolare compito o progetto. Il multitasking è ormai un trend obsoleto.

Attraverso questa pratica, si entra in uno stato di attenzione e concentrazione profonde che consente di lavorare in maniera incredibilmente efficiente e altamente efficace.

Non sorprende che in un’epoca fortemente segnata e plasmata dai social network (che offrono ogni giorno milioni di stimoli diversi) questo stile di vita sia diventato un vero trend. Sui TikTok sono emersi i video in stile “monk mode,” e l’hashtag relativo vanta ben 68,7 milioni di visualizzazioni.

Ma cosa si intende esattamente con “modalità monaco”? Per adottare con successo questo metodo è fondamentale stabilire delle linee guida che ti aiutino a eliminare le distrazioni, mantenere alta la concentrazione sulle tue attività e perseguire i tuoi obiettivi. Ecco una serie di passi fondamentali da seguire:

  • Stabilire obiettivi chiari: La fase iniziale implica la formulazione di obiettivi precisi e quantificabili, assicurandosi che siano realizzabili e concreti, ma anche sufficientemente ambiziosi da stimolare una crescita al di là delle tue consuete abitudini. Questi obiettivi serviranno a delineare con chiarezza il tuo cammino e ad attribuire uno scopo definito al tuo impegno.
  • Eliminare distrazioni: Le distrazioni costituiscono la principale sfida per la concentrazione e l’efficienza. Individua ciò che ti allontana dall’obiettivo e metti in atto azioni concrete per neutralizzarlo. Questo potrebbe includere il silenziamento del telefono, la chiusura di schede non rilevanti sul computer o la ricerca di un ambiente tranquillo in cui concentrarti.
  • Dare priorità alle attività: Dai priorità alle attività di maggiore rilevanza. Puoi servirti di strumenti come la “Matrice Eisenhower” o altre procedure analoghe per identificare le attività cruciali da quelle che possono essere rimandate senza problemi. Ciò ti consentirà di andare avanti nelle questioni importanti e di non disperdere tempo su quelle meno significative.
  • Pianificare la giornata: La pianificazione riveste un ruolo chiave nella preservazione della modalità Monaco. Elabora un piano dettagliato che consenta di organizzare il tempo in maniera efficiente per ciascun compito. Assicurati di mantenere un approccio realistico riguardo ai tempi e includi delle pause per recuperare energia e rigenerarti.
  • Mantenere la Concentrazione: Dopo aver eliminato qualunque distrazione e aver assegnato priorità alle attività, è fondamentale rimanere concentrati sull’attività che stai svolgendo. Puoi utilizzare tecniche come il “metodo Pomodoro,” che prevede di lavorare in sessioni di 25 minuti seguite da brevi pause. Questo approccio ti aiuta a mantenere alta la concentrazione e la produttività nel corso della giornata.

È importante considerare anche le potenziali controindicazioni di questo metodo, specialmente per i giovani. L’isolamento, infatti, potrebbe scatenare comportamenti rischiosi, come il fenomeno dell’Hikikomori, un termine giapponese che fa riferimento a quei giovani che si isolano completamente dal mondo esterno, anche per anni. Un pericolo mai come adesso palpabile e a cui è bene prestare la massima attenzione.

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