Nicolas Puech, ottantenne erede della celebre maison Hermès e principale azionista della società madre, ha sorprendentemente annunciato la sua intenzione di designare il suo giardiniere come erede della sua considerevole fortuna.

Puech attualmente è celibe e non ha figli e ha abbandonato il consiglio di amministrazione del rinomato marchio di moda nel 2014, pur mantenendo il 5,7% delle azioni dell’azienda.

Negli anni 2010, quando la LVMH tentò di assumere il controllo della maison Hermès, gli eredi della famiglia fondatrice decisero di costituire una holding per ostacolare l’acquisizione. Tuttavia, Puech fu l’unico a non aderire a questa iniziativa, diventando quindi l’unico detentore delle sue quote. Questa decisione gli ha permesso di conservare una considerevole ricchezza, stimata tra 9.000 e 10.000 milioni di franchi svizzeri (equivalenti a 9.500 e 10.600 milioni di euro), secondo la rivista Bilan.

Proprio per questo è considerato tra gli uomini più ricchi della Svizzera, dove attualmente risiede nella sua sontuosa villa a La Fouly, un comune di appena 66 abitanti.

L’identità del prescelto erede, l’ex giardiniere e tuttofare di Puech, è ancora sconosciuta, ma è noto essere un uomo di 51 anni originario di una modesta famiglia marocchina, come riportato dalla Tribune de Genève.

Il magnate ha iniziato una delicata operazione testamentaria nel mese di ottobre 2022, comunicando al suo avvocato l’intenzione di adottare una misura straordinaria per gestire la sua eredità. Nella dettagliata lettera esprimeva il desiderio di adottare il suo giardiniere, sposato con una donna spagnola e padre di due figli.

La richiesta, sebbene atipica, era volta a trasferire l’intera fortuna al designato erede. La Tribune de Genève avverte che, sebbene l’adozione di un adulto in Svizzera non sia impossibile, è decisamente insolita. Attualmente, la procedura è in corso, e in caso di esito positivo, il giardiniere potrebbe ereditare almeno la metà della considerevole ricchezza del magnate.

Risulta che il magnate abbia precedentemente sottoscritto un patto di successione nel 2011 con la Fondazione Isocrates di Ginevra, impegnandosi a lasciare loro la sua fortuna dopo la sua scomparsa. A febbraio 2023 il miliardario ha manifestato la sua intenzione di modificare le disposizioni date in precedenza.

L’avvocato di Puech ha optato per il silenzio in risposta alle richieste di commento. Tuttavia, in una dichiarazione a Bloomberg, l’avvocato ha suggerito la possibilità che il cliente tenga una conferenza stampa al fine di “delineare chiaramente i fatti, sfatando alcune delle inesattezze riportate dai media”.

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