Il rapper ha lasciato il reparto solventi del San Raffaele di Milano il 31 marzo in tarda mattinata. "Sto bene, bello tornare a casa", ha detto alla stampa che lo attendeva fuori dalla clinica, mentre usciva con accanto la moglie Chiara Ferragni.
“Tornare a casa per me sarà tornare a vivere”, aveva scritto Fedez in una storia Instagram, mentre era in videochiamata con il figlio Leone. E il grande giorno è arrivato. Fedez è stato dimesso dall’ospedale San Raffaele di Milano, alle 12 e 19 del 31 marzo 2022, accompagnato dalla moglie Chiara Ferragni.
Il rapper ha lasciato il reparto solventi dove era ricoverato dal 22 marzo per sottoporsi a un delicato intervento per l’asportazione di un raro tumore neuroendocrino al pancreas. “Sto bene”, sono state le prime parole dette alla stampa mentre usciva dalla clinica con accanto l’imprenditrice digitale.
Il cantante, come riporta l’Ansa, è stato di poche parole e ha semplicemente aggiunto: “Bello uscire dall’ospedale”, prima di salire sull’auto per tornare a casa dai suoi figli. Dopo quasi 10 giorni di degenza, la voglia di tornare ai suoi affetti è davvero tanta, e finalmente potrà riabbracciare Leone e la piccola Vittoria che in questo periodo ha visto solo tramite videochiamate.
Da quanto ha dato la notizia di aver scoperto dei problemi di salute, fan, amici e familiari si sono stretti a lui. Poi l’annuncio dell’operazione: “Mi sono dovuto sottoporre a un intervento chirurgico durato sei ore per asportarmi una parte del pancreas (tumore compreso)”.
Da quel momento in tanti sono stati con il fiato sospeso in attesa di notizie sulla convalescenza di Fedez, che arrivavano tramite brevi post o storie pubblicati dal cantante e dall’imprenditrice digitale. Su Instagram Chiara Ferragni e il marito hanno postato i momenti vissuti nel reparto solventi insieme, dandosi forza l’un l’altra
Il giorno prima delle dimissioni la coppia ha anche pubblicato uno scatto mentre era abbracciata sul letto: “Per sempre sarà”, digita lei nella didascalia, “Grazie per essere sempre la mia roccia”, scrive lui nelle storie.
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