Fedez torna sui social: "Felice di essere a casa, ora voglio aiutare l'Avis"
Il cantante si sente meglio dopo il ricovero in ospedale, ora si è detto disponibile a fare qualcosa di concreto per sensibilizzare sull'importanza di donare il sangue.
Il cantante si sente meglio dopo il ricovero in ospedale, ora si è detto disponibile a fare qualcosa di concreto per sensibilizzare sull'importanza di donare il sangue.
Fedez è stato dimesso venerdì 6 ottobre 2023 dopo un ricovero durato otto giorni al Fatebenefratelli di Milano a causa di emorragie dovute a due ulcere intestinali, che lo porteranno a dover seguire una terapia specifica per diverso tempo, ma non può che essere sollevato sapendo che il peggio può essere considerato alle spalle.
Il rapper ha deciso così di comunicare a tutti quali siano le sensazioni che sta provando attraverso alcune Instagram Stories, in cui ha voluto ribadire, come aveva già fatto all’uscita dal nosocomio, la riconoscenza per quanto i medici hanno fatto per lui. “Sono molto felice di essere tornato a casa – sono state le sue parole – Voglio ribadire i ringraziamenti a tutto lo staff medico e infermieristico del Fatebenefratelli (di Milano, ndr)”.
Ancora una volta lui ha manifestato la gratitudine per le persone che donano regolarmente il sangue, consapevole di come le trasfusioni a cui è stato sottoposto gli abbiano permesso di salvarsi. Ora il giudice di X Factor ha deciso di fare qualcosa di tangibile a sostegno dell’Avis (Associazione Volontari del Sangue): “In questi giorni mi ha lanciato un bellissimo appello – ha detto – a cui rispondo in modo positivo. In queste settimane cercheremo di capire cosa fare per far comprendere l’importanza di donare il sangue”.
L’appello di Fedez si è dimostrato davvero efficace, al punto tale che poche ore dopo il suo messaggio sono arrivate centinaia di telefonate all’associazione da parte di persone che si sono rese disponibili a donare il sangue. A sottolinearlo è Sergio Casartelli, direttore generale di Avis Milano a Il Giorno: “In poche ore almeno un centinaio di persone hanno contattato la nostra associazione attraverso i nostri canali per avere informazioni su come diventare aspirante donatore di sangue. Sapremo nel tempo se da questo bacino di contatti, nati anche sull’onda dell’emozione, arriveranno donazioni periodiche di cui abbiamo estremo bisogno”.
Oltre ad avere compiuto 18 anni, pesare non meno di 50 kg e godere di buona salute, è necessario per essere ritenuti idonei “superare esami e controlli e avere una vita sessuale regolare con un partner fisso da almeno sei mesi – ha detto ancora Casartelli – Le donazioni sono un paio di volte l’anno per le donne in età fertile, massimo quattro volte per gli uomini, ma non c’è alcun obbligo”.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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