Alla Festa della mamma fiorisce l'Azalea per la ricerca sui tumori femminili

In occasione dell'8 maggio, torna in tutta l'Italia l'iniziativa promossa dalla Fondazione AIRC per raccogliere fondi per sostenere i ricercatori a trovare diagnosi e terapie efficaci per il cancro.

L’8 maggio si torna a celebrare una delle figure più importanti nella vita di ognuno: la mamma. In occasione di questa festività, in tutta Italia si sta distribuendo la cosiddetta Azalea della ricerca, tornata nelle piazze per sostenere i ricercatori a trovare diagnosi e terapie efficaci per i tumori che colpiscono le donne.

L’iniziativa, promossa dalla Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro, dalla sua prima “edizione” nel 1984 è riuscita a raccogliere in 38 anni oltre 280 milioni di euro, permettendo così agli oncologi di poter proseguire senza intoppi nel loro lavoro di cura e prevenzione. I tumori femminili più comuni sono quello a seno, utero, pancreas, tiroide, colon, e si stima che circa una donna su tre nel corso della sua vita riceverà una diagnosi oncologica. Maria Caterina Mione, professoressa e ricercatrice AIRC che dirige il laboratorio di “Experimental Cancer Biology” dell’Università di Trento, ha fatto chiarezza sulla situazione degli ultimi anni.

La ricerca scientifica ha fatto passi da gigante negli ultimi anni. Grazie all’uso di tecnologie sempre più avanzate e alla collaborazione tra ricercatori di tutto il mondo, si è arrivati in un tempo record alla produzione dei vaccini a RNA messaggero, che presto saranno utilizzati anche contro i tumori.”

I banchetti allestiti dai volontari per la distribuzione dell’Azalea della ricerca in occasione della Festa della mamma sono diversi e sparsi nelle piazze di tutto il Paese. Basta una donazione di 15€ per avere una piantina e un opuscolo con tutte le informazioni, comprese tre ricette firmate dall’ambasciatrice AIRC Antonella Clerici, dallo chef Stefano Sforza e dalla foodblogger Monica Papagna.

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