Festival di Sanremo 2018: Favino e Hunziker con Baglioni, tutte le novità

Claudio Baglioni, direttore artistico del Festival di Sanremo 2018, ufficializza la conduzione della Kermesse a Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino e annuncia le novità della 68esima edizione.

La conferenza stampa di oggi, 9 gennaio, ha ufficialmente dato lo start per l’edizione 2018 del Festival di Sanremo che andrà in scena dal 6 al 10 febbraio in diretta su Rai 1. Claudio Baglioni, che per la prima volta ha parlato pubblicamente del Festival, ha illustrato le novità dell’edizione da lui firmata e ha confermato che alla conduzione, insieme a lui, ci saranno Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino. Un Festival di Sanremo che, nelle indicazioni del suo direttore artistico, vuole essere più popolar-nazionale che nazionalpopolare.

L’immaginazione e l’immagine sarà l’elemento distintivo di quest’edizione del Festival di Sanremo come ha spiegato Baglioni: “Ho pensato al 1968, un’epoca che non si è mai più ripetuta: dopo quell’anno abbiamo cominciato a pensare al futuro in modo triste. Lo slogan del ’68 era ‘L’immaginazione al potere’: mi piace pensare che possa essere riconvertito in ‘L’immaginazione al Festival’: ne abbiamo bisogno e siamo portatori di immaginazione. (…)Abbiamo pensato a lungo a cosa si sarebbe potuto aggiungere alle altre edizioni, tutte molto fortunate e, le ultime, baciate da un grande gradimento. È nel mio dna, nella mia storia, poter fare qualcosa che sia più verso quello che il vero titolo del Festival di Sanremo dice: Festival della Canzone Italiana. Ma cos’è la canzone? È una sorta intruglio magico tra suoni e interpretazioni. È un’arte povera, breve, dura poco ma poi dura molto nel tempo: ha una forza evocativa che supera altre forme di espressione e di arte. Abbiamo ascoltato 150 canzoni dei cosiddetti ‘seniores’: venti di loro saranno lì e sono quelli che al momento mi vogliono più bene; gli altri 130 non ci sono e sono quelli che ora mi vogliono più male”.

Il Festival di Sanremo 2018, come già annunciato, sarà una gara senza eliminazione televisiva dove i cantanti in gara si esibiranno in tutte le serate e in quella delle “cover” potranno scegliere se cantare il loro brano in gara in una versione diversa rispetto a quella ufficiale. Claudio Baglioni ha voluto spiegare la motivazione di questa scelta: “Dopo aver convinto i cantanti a venire al Festival, ho chiesto che venisse eliminata l’eliminazione. Soprattutto nel campo televisivo, troppo spesso assistiamo ad un’umiliazione dell’altro. Ma il concorso ci sarà, come in tutte le mostre letterarie, del cinema e altro. Sarà un Festival che allungherà anche la durata delle canzoni: arriviamo a quattro minuti. Sembra uno scherzo, ma una canzone che dura 30, 40 o 50 secondi di più è come se una partita di calcio durasse due ore invece che un’ora e mezza. Per l’espressione, per la libertà, per l’autorevolezza del Festival di Sanremo, che non deve subire certi ‘marcamenti’ che arrivano invece da altre zone del mondo musicale, ho chiesto questa cosa, che è stata ben accolta”.

Michelle Hunziker torna dopo 10 anni all’Ariston e si dice felicissima “Sono davvero gasatissima. Sarà un’esperienza meravigliosa. Claudio, a livello musicale, è il numero uno e porterà tantissimo” e anche Pierfrancesco Favino è pronto ad affrontare questo ruolo per lui completamente nuovo e inesplorato.

Nel Festival di Baglioni non ci sarà spazio per ospiti come attori hollywoodiani ma ci saranno molti artisti internazionali e nazionali che parteciperanno al Festival se accetteranno di proporre una performance di matrice italiana, quest’anno la canzone sarà centrale in tutte le serate. Gli ospiti verranno annunciati nelle prossime settimane insieme ad altre novità che interesseranno la serata di venerdì dove i cantanti in gara potranno esibirsi con altri big della musica italiana.

A proposito dell’eventuale consegna del Premio alla Carriera a Milva, Baglioni dice: “Non so ancora se il Festival conterrà anche questo tipo di istanza. La nostra personale già c’è. Io mi associo al riconoscimento che va dato a Milva di essere una grandissima artista, non solo per il pubblico italiano”.

Ogni anno rimane uno degli eventi culturali più commentati d’Italia perché Sanremo è Sanremo.

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