Le foto del suo corpo con i segni delle botte, l'arresto del fidanzato colpevole e il ricovero di lei in ospedale. "Mi auguro che riesca a capire un po’ di cose e a mettere la testa a posto", il commento di lui nei confronti della nipote di Faber.
Un racconto terribilmente simile a quello di tante altre donne, la storia di Francesca De André, che ha denunciato le violenze subite dall’ex compagno Giorgio Tambellini, solo dopo averne trovato il coraggio. L’ex gieffina si è aperta pubblicamente, per dare voce a tutte le altre vittime che invece non riescono a farlo. Ha spiegato con sofferenza come sia riuscita a uscire da quella relazione tossica che l’aveva completamente assorbita, ma la stava piano piano distruggendo. Le foto del suo corpo con i segni delle botte, l’arresto del fidanzato colpevole e il ricovero di lei in ospedale: di fronte a tutto questo è arrivato il commento di suo padre Cristiano, con cui la nipote di Faber ha un rapporto difficile ormai da anni.
Cristiano De André ha infatti rilasciato un’intervista al Corriere della Sera, esponendosi sulla vicenda che ha coinvolto la figlia:
È un momento difficile per Francesca, lo è sempre stato. Mi auguro che riesca a capire un po’ di cose e a mettere la testa a posto. Purtroppo viviamo in una società dove oggi si può avere successo raccontando il peggio di se stessi. E questo forse è il punto più basso che abbiamo raggiunto.
Francesca De André non è rimasta in silenzio. Si era innamorata di un uomo che sin dai primi giorni della loro relazione si era mostrato violento ed è riuscita a denunciarlo, solo dopo l’ennesima aggressione, quella cui aveva seriamente temuto per la sua vita. “Che falsità. Avrò un po’ di pace prima o poi?“, ha scritto la donna in alcune storie su Instagram, dopo aver appreso le dichirazioni del padre.
L’influencer ha ricevuto alcuni commenti di solidarietà: c’è chi ha condannato le dichiarazioni inappropriate di un padre verso una figlia sofferente e chi ha consigliato a Francesca di cambiare cognome e tagliare definitivamente tutti i ponti con il passato.
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