Il divano di Friends farà un tour mondiale (con 2 tappe anche in Italia)
Un pezzo di storia della televisione compirà un tour mondiale, ma non si tratta di una persona: il divano di Friends girerà il mondo, giungendo anche in Italia.
Un pezzo di storia della televisione compirà un tour mondiale, ma non si tratta di una persona: il divano di Friends girerà il mondo, giungendo anche in Italia.
L’abbiamo visto per 236 episodi, lunghi 86 ore e 32 minuti, anche più volte nella nostra vita. Non c’è niente da fare, il divano di Friends – quello arancione che campeggia al centro del Central Perk – è iconico e ognuno di noi avrebbe sognato di sedersi tra quei sei trentenni, un po’ come fanno i personaggi occasionali delle storyline del telefilm o per camei molto speciali come quelli di Billy Crystal e Robin Williams.
E «non c’è niente da dire», come recita la primissima frase pronunciata nel primissimo episodio. Tranne una cosa: ora si potranno ammirare davvero e dal vivo quei cuscini color ruggine con le frange.
Come riporta MondoFox, il 22 settembre 1994 andava in onda negli Stati Uniti la prima puntata di Friends e ora la Warner Bros, per festeggiare i 25 anni della serie tv, ha organizzato un’iniziativa molto speciale: 30 repliche del divano di Friends saranno portate in tutto il mondo ed esposte in luoghi pubblici. È insolito, sì: un mobile, un essere inanimato, che fa un tour mondiale. Ma se questo mobile è famoso come i personaggi che ci si sono seduti sopra per dieci stagioni, ci sta eccome.
Il divano sarà collocato inizialmente a Parigi, il 12 settembre, al Jardin du Palais Royal, per poi toccare città statunitensi come Los Angeles, New Orleans, Dallas e naturalmente New York (dove la serie era ambientata, per la precisione nel Greenwich Village), approdare in Europa in luoghi come Londra, Madrid o Berlino, in Giappone a Tokyo, in Sudafrica a Johannesburg, in Medio Oriente a Dubai e in Australia a Sydney.
E anche in Italia, per due occasioni da non perdere. Il divano di Friends sarà infatti posto a Roma nei pressi della Fontana del Tritone di piazza Barberini il 21 e 22 settembre. Ma se i nerd più accaniti dovessero perdere l’evento, niente paura: lo si potrà vedere anche a Lucca Comics & Games Fan Event dal 30 ottobre al 3 novembre.
C’è naturalmente grande attesa per tutto questo, ma probabilmente non mancheranno i disagi. Entertainment Weekly sottolinea infatti come a New York, dove il divano sarò collocato all’Observation Deck dell’Empire State Building, si siano sollevate delle proteste per la chiusura di un marciapiede. Ed è normale immaginare tanta ressa per essere parte di quell’esperienza generazionale che Friends ha rappresentato.
Ma com’è accaduto che questo divano sia stato utilizzato nella serie? La storia, come spesso accade in questi casi, è diventata ormai leggenda. Intanto c’è da dire che quel pezzo di mobilio originale esiste ancora, e può essere visto nei Warner Bros Studio a Hollywood, dove quotidianamente si svolgono visite guidate alla scoperta dei segreti di cinema e televisione.
Inizialmente, il divano di Friends fu trovato per caso nel retro degli stessi studi di posa, scovato dal decoratore del telefilm Greg Grande. L’uomo pensò che fosse perfetto, anche perché il Central Perk si ispira nell’arredamento a un altro bar realmente esistente, l’Insomnia Café di Hollywood. Ma non tutti furono dell’avviso del decoratore, perché il divano era consunto, con uno strappo sul retro e i braccioli consumati.
Così, Grande lo riparò dopo l’episodio pilota, dando anche una “rinfrescata” alle frange anch’esse tanto iconiche. Alla fine della serie tv, il decoratore lo sistemò per i posteri, aggiungendo compensato nei cestini e utilizzando una stoffa europea.
Il divano di Friends è perennemente occupato nella serie dai sei amici Monica e Ross Geller, Chandler Bing, Joey Tribbiani, Rachel Green e Phoebe Buffay – interpretati rispettivamente da Courteney Cox, David Schwimmer, Matthew Perry, Matt LeBlanc, Jennifer Aniston e Lisa Kudrow. Quel divano sembra sempre quasi riservato loro, tranne nell’intro di un episodio in cui i ragazzi entrano nel Central Perk ma trovano divano e poltrone occupato da un altro sestetto.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
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