
"Mia figlia sa che ho una 'bua invisibile'" Georgette Polizzi sulla sclerosi multipla
L'artista ha parlato del rapporto con la malattia oggi, di come l'ha spiegata alla figlia di tre anni, ma anche di alcuni episodi dolorosi del suo passato.

L'artista ha parlato del rapporto con la malattia oggi, di come l'ha spiegata alla figlia di tre anni, ma anche di alcuni episodi dolorosi del suo passato.
Georgette Polizzi è diventata nota al grande pubblico per la sua partecipazione a Temptation Island, nel 2016, assieme a Davide Tresse, diventato oggi suo marito e padre di sua figlia Sole, ma nel tempo ha saputo emanciparsi dalla reputazione di personaggio “da reality” costruendo un proprio brand nel mondo del fashion e, soprattutto, raccontando apertamente dettagli molti forti della sua vita privata, in particolare dopo la diagnosi di sclerosi multipla ricevuta nel 2018.
La “bastarda” come la chiama lei, le ha causato diversi problemi ma non le ha impedito di diventare madre della piccola Sole, nata nel 2022 e che, come lei stessa ha spiegato in un’intervista per Fanpage, è pienamente a conoscenza delle condizioni della mamma.
“[…] ho insegnato a Sole che la mamma ha una ‘bua invisibile’ e lei ha capito. Con me è attenta, dolcissima. Mi dice: ‘Mamma siediti, ci penso io’. Credo che condividere con lei questo aspetto l’abbia resa più consapevole e ora siamo una squadra, insieme al suo papà”.
Per Polizzi la malattia “È subdola, debilitante, ma ho imparato a conviverci. La testa e il cuore sono le uniche armi: se resti positivo, lei non ti mangia; se ti deprimi, sì. La mente fa tantissimo e Davide, in questo, è stato fondamentale. Più che per il suo supporto, che c’è sempre stato, per la mia voglia di tornare a esserci per lui. Spingere il proprio partner su una sedia a rotelle non è facile, così ho fatto di tutto per tornare a camminare per alleggerirlo. E ci sono riuscita”.
La maternità, spiega, l’ha cambiata, rendendola “più responsabile, più attenta, più forte. Non mi interessa più il giudizio degli altri, sto bene con la mia famiglia e ho trovato un equilibrio interiore”.
Nella vita di Georgette Polizzi, attualmente impegnata in un progetto chiamato Chromosfera, in cui punta a mostrare come l’imperfezione sia la vera forza, anche un episodio tragico, la perdita della madre per mano del suo ex compagno.
“Ho perdonato mia madre, anche se è stato molto difficile. Ho trascorso anni segnati dal rancore, soprattutto quando è nata mia figlia Sole, perché ho messo a confronto il mio essere mamma con il suo e mi sono chiesta come abbia potuto farmi vivere certe esperienze. Ora però ho trovato la serenità e, se potessi incontrarla, la abbraccerei e le direi che ho capito che si può anche sbagliare”.
Da film anche il rapporto con il padre: “È una storia incredibile. Ho passato 37 anni di vita credendo fosse morto e poi ho scoperto che era ancora vivo. Purtroppo, proprio mentre stavo per andare a trovarlo, è arrivato il Covid e lui è venuto a mancare senza che potessi nemmeno salutarlo. È stato surreale, quasi da film”.
Giornalista, rockettara, animalista, book addicted, vivo il "qui e ora" come il Wing Chun mi insegna, scrivo da quando ho memoria, amo Barcellona e la Union Jack.
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