Giorgia Soleri, nuova risposta agli hater: "Tragico convivere con quella mole di cattiveria"

L'influencer ha deciso di prendere posizione ancora una volta contro chi, sentendosi protetto da uno schermo di un telefono o un computer, usa nei suoi confronti toni tutt'altro che positivi.

Non sembra esserci davvero pace per Giorgia Soleri, che si trova ad avere a che fare periodicamente con gli hater che, tanto per cambiare, usano toni tutt’altro che morbidi nei suoi confronti, diventati se possibili ancora più duri da quando si è conclusa la sua relazione con Damiano David. Lei, però, raramente accetta in silenzio e sopporta tutto di buon grado, consapevole che criticare non deve comportare avere toni maleducati.

Tutto è nato dalla decisione della poeta di sfruttare il sistema “Domande & Risposte“, opzione che consente ai follower che lo desiderano di soddisfare ogni possibile curiosità su ogni argomento e che permette a tanti utenti di ridurre le distanze con i personaggi famosi.

Ancora una volta c’è stato chi non ha lesinato commenti negativi al fisico di Giorgia Soleri, un modo di agire che l’ha decisamente amareggiata visto che lei da tempo è impegnata a sensibilizzare contro due disturbi diffusi tra le donne e di cui lei soffre in prima persona: vulvodinia ed endometriosi.

All’ennesimo attacco dei follower lei ha quindi prontamente ribattuto, sottolineando come non ritenga accettabile questo modo di agire solo perché ci si sente protetti dallo schermo di un computer o di un telefono senza pensare che dall’altra parte c’è una persona che può essere amareggiata da questo atteggiamento: “A volte fa male, ma cerco di tenere a mente chi sono, di ascoltare le persone che ho intorno che mi conoscono, che stimo e di cui mi importa l’opinione – sono state le parole dell’influencer – Mi sforzo di non leggere tutti i commenti e se succede, di dare ascolto anche alle cose meravigliose che mi vengono scritte. Di base provo sinceramente compassione per chi sente l’esigenza di insultare e umiliare qualcuno sulla base di quanta rabbia, frustrazione, dolore prova in quel momento. Dev’essere davvero tragico convivere con quella mole di cattiveria”.

Insomma, l’attivista ha dimostrato ulteriormente di non avere timore a prendere posizione e quanto sia importante riflettere prima di parlare, consapevole di come le parole abbiano sempre un peso.

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