"Il grande trauma della mia vita": la paura di Giorgia Soleri per la salute del padre
La modella e attivista si sfoga nelle storie di Instagram, raccontando il motivo della sua assenza dai social: il padre è stato ricoverato
La modella e attivista si sfoga nelle storie di Instagram, raccontando il motivo della sua assenza dai social: il padre è stato ricoverato
Non è un momento facile per Giorgia Soleri. L’ex concorrente di Pechino Express è infatti da un po’ assente da Instagram, piattaforma su cui era solita pubblicare quotidianamente post e stories. Se ne sono accorti i suoi follower, che hanno iniziando a mandarle messaggi allarmati: lei ha scelto di rispondere, raccontando loro il motivo per il quale ultimamente si sta assentando dalla piattaforma: pare che suo papà sia stato ricoverato in ospedale e poi operato d’urgenza.
“In questi giorni mi avete mandato tantissimi messaggi di vicinanza e ci tenevo a ringraziarvi di questo” esordisce Soleri. “Io speravo che la situazione si risolvesse più velocemente e invece non è così. Pensavate fosse mia mamma però per fortuna non si tratta di lei, ma c’entra il mio papà. Lui è stato ricoverato un paio di settimane fa ma è peggiorato ed è stato operato d’urgenza, e ad oggi la situazione non va bene. Per questo motivo sono a Milano”, spiega.
L’influencer ha poi scelto di raccontare un po’ meglio il proprio rapporto con il padre: “Tra l’altro chi mi segue da un po’ di tempo sa che ho un rapporto estremamente complesso con il mio papà. Quindi è doppiamente complicato questo momento. Ho passato gli ultimi dieci anni della mia vita a essere terrorizzata che il mio papà morisse prima di riuscire a chiarire il rapporto con lui. Questo è l’unico argomento che in 12 anni di psicoterapia non riuscita ad affrontare. Il grande trauma della mia vita.”
Nonostante il rapporto difficile con il padre, Giorgia Soleri ha scelto di stargli accanto in questo momento delicato: “Per questo motivo mi vedete meno presente in questi giorni, perché sto cercando comunque di continuare a fare la mia vita, pur andando tutti i giorni in ospedale da mio padre. Per cui cerco di non lasciarmi andare, di non pensare al peggio e vedere come va“, conclude.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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