Il toccante addio di Gisele Bündchen alla madre Vania Nonnenmacher morta a 75 anni

Addio a Vania Nonnenmacher, madre di Gisele Bündchen: la donna si è spenta domenica 28 gennaio 2024 all’età di 75 anni, dopo aver combattuto contro un cancro.

A comunicarlo ai fan è stata la modella stessa, che in un lungo post Instagram scritto in portoghese e inglese ha dedicato delle dolci parole alla mamma scomparsa: “Cara mamma, mi fa male sapere che non potrò più abbracciarti, ma so che veglierai sempre su di noi. Eri un angelo sulla terra, aiutavi sempre tutti intorno a te”, ha esordito la modella brasiliana, oggi 43 anni.

“Sono così grata di essere tua figlia e di aver imparato da te. Grazie per essere stata un modello di amore, forza, compassione, coraggio e grazia. Terrò per sempre cari i bellissimi ricordi che abbiamo condiviso e vivrò secondo i valori che mi hai insegnato. Vivrai per sempre attraverso le molte vite che hai toccato”, ha continuato.

“Grazie per avermi dato cinque migliori amiche per la vita”, ha poi aggiunto Gisele Bündchen, la quale oltre ad avere una gemella di nome Patricia è anche sorella di Raquel, Graziela, Gabriela e Rafaela. “Il tuo amore ci guiderà sempre. Ci vedremo nei sogni. Ti voglio bene”.

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Impiegata di banca e moglie di un professore universitario, Valdir Bündchen, fu proprio Vania Nonnenmacher a lanciare la figlia nel mondo della moda: fu lei a iscriverla al concorso di bellezza Elite Model Look, dopo che Gisele Bündchen era già stata notata dal talent-scout di una agenzia di modelle all’età di 14 anni. E, da lì, l’inizio di una lunga carriera.

“Sono cresciuta vedendo mia madre fare sempre del suo meglio per fare tutto ciò che poteva per noi sei ragazze. Mia madre ha dedicato tutta la sua vita alla sua famiglia e lo ha fatto molto bene”, aveva scritto la modella sul suo sito personale in occasione della Giornata internazionale della donna nel 2010. “Lei è la mia eroina. Lei è il motivo per cui credo che una donna sia il nucleo di una famiglia… posso solo sperare di essere per i miei figli quello che lei sarà e sarà sempre per noi… La nostra roccia”.