Giulia Lamarca sbarca in tv: l’attivista, psicologa nostra contributor, che con noi ha parlato di sesso, mestruazioni con disabilità, smontato pregiudizi e intervistato altre persone con disabilità per normalizzare il discorso sulla disabilità, nella sua rubrica Illimitata-mente, è da poco approdata su RaiPlay con un nuovo format.

Da qualche mese mamma di Sophie, dopo aver provato anche il dolore per un aborto spontaneo, Lamarca è anche protagonista della prima puntata del podcast prodotto da GravidanzaOnLine, supplemento di Roba da Donne, Ritratti di Famiglie, dove racconta proprio il suo percorso di maternità.

Argomenti che oggi ripropone in D-Side – Il lato diverso delle cose, programma, voluto da Rai Per il Sociale e prodotto da Stand By Me, in cui Giulia Lamarca affronta i grandi temi che ruotano attorno alla disabilità: diversità, unicità, inclusione.

La stessa Lamarca ha presentato il nuovo progetto attraverso il suo profilo Instagram.

Dall’identità di genere al razzismo, passando per il think different senza ovviamente dimenticare la disabilità, fino a body positivity e stereotipi di genere: sono questi i temi al centro del programma, gli stessi che sono al centro anche del dibattito tra generazioni diverse.

Il programma cerca di aprire un confronto, senza necessariamente trovare una risposta univoca, ad alcune domande: una donna transgender può entrare in un bagno femminile? Ci sono cose che una persona con disabilità non può fare?

Lamarca, che con la disabilità convive dal 2011, in ogni puntata incontrerà diversi ospiti, ciascuno un volto della diversità, in un percorso che si svilupperà in sei puntate, cercando di spingere il pubblico al confronto sulla diversità, e a offrire di essa una prospettiva nuova, che la consideri come risorsa che aggiunge valore alla vita della comunità che interessa.

Come detto, ogni puntata avrà come filo conduttore un argomento e un ospite che parlerà di quella specifica tematica: per la body positivity avremo dunque l’attivista e giornalista Lara Lago; per l’identità di genere Francesca Vecchioni, presidente di DiversityLab, e Leonardo Santuari, influencer; sul tema disabilità avremo invece lo scrittore, calciatore e influencer Arturo Mariani.

Il tema del razzismo sarà affrontato con Aisha Coulibaly, che con il suo background metà ivoriano e metà pugliese ha deciso a 24 anni di ideare Mygrants, la piattaforma online che aiuta le persone immigrate a trovare lavoro. Di stereotipi di genere parleranno Diletta Belotti, attivista e femminista, e Lorenzo Gasparrini, filosofo. Infine, Lara Pelagotti, la psicoterapeuta che usa i social network come uno studio “aperto”, unirà le riflessioni affrontate nel corso delle serate parlando di think different, ovvero di cambiamento e nuove prospettive.

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