GF vip, Sophie Codegoni racconta della violenza subita dalla madre
Nel confessionale, la ex tronista parla di un drammatico episodio che l'ha portata ad avere paura degli uomini e a rifiutare 400 corteggiatori nel programma di Maria De Filippi.
Nel confessionale, la ex tronista parla di un drammatico episodio che l'ha portata ad avere paura degli uomini e a rifiutare 400 corteggiatori nel programma di Maria De Filippi.
Continuano le confessioni nella casa del Grande Fratello Vip, e questa volta a parlare è stata Sophie Codegoni. Nella puntata del 27 settembre, la ragazza ha avuto la possibilità di incontrare sua madre, che lei definisce come la sua migliore amica. E, in questa occasione, ha avuto modo di raccontare un brutto episodio che le ha viste protagoniste insieme: durante un pranzo, quello che allora era il compagno di Valeria (questo il nome della mamma) si è arrabbiato e ha avuto una reazione violenta nei confronti della donna.
“Cercavamo di toglierlo ma non riuscivamo, lui era più forte di tutti noi. Ho vissuto quei venti minuti in cui non sapevo cosa sarebbe successo e quasi mi sono sentita responsabile, perché vedevo tutto ma non riuscivo a fare niente”, ha raccontato Sophie nel confessionale non riuscendo a trattenere le lacrime.
Una situazione che certamente nessuno dovrebbe mai dover affrontare, e che ha influito anche sul rapporto che la ex tronista ha avuto con gli uomini nei mesi e negli anni successivi all’episodio. Quando ha partecipato a Uomini e Donne, infatti, Sophie è diventata famosa come quella che ha rifiutato più di quattrocento corteggiatori: Alfonso Signorini, al GF, le ha chiesto se questo fatto potesse essere ricollegato alla violenza subita dalla madre, e lei ha risposto così: “Io penso proprio di sì. Questo brutto episodio è successo due mesi prima che io andassi a Uomini e Donne, quindi per assurdo io stavo cercando l’amore in un momento in cui l’amore aveva rovinato la mia vita“.
Da questa esperienza, però, la ragazza è riuscita a tirare fuori qualcosa di positivo: come ha raccontato a Signorini, da quel momento il rapporto già molto solido con la madre si è rafforzato ancora di più, e oggi le due sono inseparabili.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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