Green Pass: ecco dove servirà averlo dal 20 gennaio e dal 1 febbraio
Il nuovo provvedimento, il Dcpm collegato al decreto del 5 gennaio, entrerà in vigore il primo febbraio, ma alcune restrizioni valgono già da domani.
Il nuovo provvedimento, il Dcpm collegato al decreto del 5 gennaio, entrerà in vigore il primo febbraio, ma alcune restrizioni valgono già da domani.
I ministri della Salute, della Giustizia, della Pubblica amministrazione e dello Sviluppo economico firmeranno oggi il nuovo decreto, aggiornando gli obblighi sul Green pass.
Il nuovo decreto, infatti, si collega al decreto del 5 gennaio che ha portato in atto l’obbligo vaccinale per gli over 50. La lista completa dei luoghi in cui si potrà accedere con il Super Green pass e semplice Green pass, è quasi pronta.
Come riporta la stampa, comunque, è già stato confermato che, per ora, non servirà il Green pass per entrare negli alimentari e supermercati, esercizi sanitari (farmacie e parafarmacie) e di giustizia (caserme di carabinieri o polizia) e tutti quei luoghi considerati di prima necessità e urgenza per il cittadino. Per edicole e tabaccherie non si è ancora arrivati a una conclusione, ma sembrerebbe prevalere la linea meno stringente, ovvero del no Green pass.
Inoltre, non serve il Green pass per andare in edicole all’aperto, rivolgersi a mercati rionali, commercianti ambulanti e benzinai.
Dove si potrà entrare, invece, con il Green pass? Il certificato verde sarà necessario per i negozi, come fiorai, cartolerie senza edicola, vivai, negozi di fotografia, librerie, negozi di giocattoli, articoli sportivi e negozi per neonati. Inoltre, si dovrà esibire il Green pass anche per accedere a circoli, attività ricreative, culturali e sportive.
Tutto questo entrerà in vigore dal primo febbraio.
Da domani 20 gennaio, invece, inizieranno già a essere attuate le seguenti regole: il Green pass sarà obbligatorio per accedere a parrucchieri ed estetisti, a banche e uffici postali. Solo i supermercati resteranno ancora esentati dalla presentazione del certificato verde.
Per quanto riguarda le sanzioni: tutti coloro che non saranno in regola con l’obbligo vaccinale a partire dal primo febbraio 2022 subiranno una sanzione di 100 euro una tantum. I lavoratori pubblici, privati e i liberi professionisti non vaccinati, soggetti all’obbligo di avere il Green pass rafforzato dal 15 febbraio 2022, verranno multati con una sanzione da 600 a 1.500 euro.
Vegetariana, amante dei libri, dello sport e di qualsiasi cosa sia vecchio di 500 anni o più.
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