Gwyneth Paltrow lancia DTF, un integratore per aumentare la libido femminile

Gwyneth Paltrow torna all’attacco con un nuovo prodotto per la libido femminile: dopo le candele al profumo di vagina e di orgasmo, la star ha presentato il DTF, un integratore che aumenterebbe il piacere femminile.

DTF è semplicemente l’acronimo di “Down To F**k“. A quanto pare il prodotto andrebbe a lavorare proprio sugli agenti dello stress quotidiano, problemi legati all’età, ansia e stanchezza, promettendo rilassamento e piacere totali durante il rapporto.

Come si legge nella didascalia del post Instagram per presentare il prodotto, Gwyneth Paltrow e il suo team hanno creato “un supplemento che aiuta davvero, e sì, si chiama proprio DTF“.

L’attrice premio Oscar, che da poco ha compiuto 49 anni, è entrata ormai a pieno regime nell’industria dei prodotti sessuali, grazie all’impero che ha costruito tramite il sito e-commerce Goop.com.

I suoi prodotti più quotati sono stati il vibratore ergonomico e le candele al profumo di orgasmo e di vagina.

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La scarsa libido non è un problema scontato: infatti, come riportato dall’Osservatorio di Tradapharma, il 73% delle donne italiane non raggiunge l’orgasmo. Nella maggior parte dei casi il problema è la performance maschile, ma possono influire anche altri fattori.

Che lo stress, l’ansia, l’età o semplicemente fattori psicologici siano un ostacolo alla libido non è certo una novità e la Paltrow ha creato il suo integratore proprio per combattere determinate problematiche che impediscono alle donne di provare il giusto piacere.

L’impero di prodotti di Gwyneth Paltrow ha sollevato alcune proteste, negli ultimi tempi. Per esempio, Business Insider ha riportato che circa 140 dipendenti sarebbero andati via negli ultimi mesi. Una complicanza dovuta anche alla difficile situazione pandemica, ma a quanto pare dettata in parte dalla scarsa presenza dell’attrice. La Paltrow è stata anche accusata di fare delle preferenze sul posto di lavoro e di essere “superficiale” in quanto amministratrice delegata, come riporta la stampa.