Sta facendo il giro dei social il video che vede Luis Rubiales, presidente della Federazione calcistica spagnola, baciare senza consenso la calciatrice Jennifer Hermoso dopo la finale dei mondiali di calcio femminile, vinta dalla Spagna. La squadra di calcio iberica stava festeggiando la vittoria contro l’Inghilterra, battuta 1 a 0 all’Olympic Stadium di Sydney, quando, durante i saluti e gli abbracci di rito, Rubiales ha preso la testa dell’attaccante fra le mani baciandola sulle labbra. L’accaduto è stato trasmesso in diretta dall’emittente spagnola TVE, ed è subito diventato oggetto di critiche.

Non contento, una volta negli spogliatoi il presidente ha rincarato la dose: prima ha promesso alle giocatrici un viaggio a Ibiza per celebrare la vittoria, poi ha affermato che sull’isola si sarebbero tenute le nozze tra lui e Hermoso.

Non mi è piaciuto” è stato il commento a caldo della giocatrice, ripresa durante una diretta social da una delle sue compagne di squadra.

Il gesto è arrivato in un contesto, la finale mondiale di calcio femminile, che per anni è stato appannaggio esclusivo degli uomini, e in un momento molto importante per la nazionale spagnola femminile, che ha vinto la coppa per la prima volta nella sua storia, battendo le campionesse europee in carica, l’Inghilterra. Appare dunque ancora più problematico l’abuso di potere da parte di un superiore, come a voler rimarcare la supremazia degli uomini in un ambito che è visto da molti come maschile per antonomasia: il calcio. In particolare, in Spagna la disciplina è diventata professionistica per le donne solo a partire dalla stagione 2021/2022, con un divario salariale consistente rispetto alla controparte maschile.

Molti in Spagna si sono espressi negativamente sull’accaduto, parlando di molestia sessuale. Tra questi vi è la politica Irene Montero, ministro ad interim per l’uguaglianza e sostenitrice del disegno di legge “Solo il sì è sì” contro gli atti sessuali senza consenso, che ha rimarcato la gravità dell’accaduto con un tweet.

Non dobbiamo dare per scontato che il bacio senza consenso sia qualcosa “che accade”. È una forma di violenza sessuale che soffrono le donne in modo quotidiano e fino ad ora invisibile, e che non possiamo normalizzare. Porre fine a questo è compito dell’intera società. Il consenso è la questione centrale. Solo il sì è sì.

In seguito, la calciatrice stessa ha sminuto l’accaduto, in una dichiarazione alla stampa spagnola: “È stato un gesto reciproco del tutto spontaneo per la gioia immensa della vittoria di un Mondiale”.

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