La Giordania, in queste ore, è in festa per la celebrazione del Giubileo d’argento di re Abdullah II, salito al trono il 7 febbraio 1999 e ufficialmente investito come re il 9 giugno 1999. Insieme al popolo, anche la moglie Rania di Giordania ha voluto omaggiare il sovrano e marito con una dedica speciale.

Le strade di Amman, la capitale del Paese, si sono riempite di cittadini in festa, con bandiere sventolate e musica, per festeggiare i 25 anni di regno di Abdullah II, e anche sui social molti hanno fatto le congratulazioni al re, anche se non sono mancate le critiche a causa della posizione filoisraeliana del Paese, che si trova proprio al centro dei due fronti, tra Israele e Palestina.

Gli auguri più belli e significativi per il Giubileo d’argento del re, però, sono arrivati da sua moglie, Rania di Giordania, palestinese, al suo fianco da 31 anni. “Il re del mio cuore… congratulazioni per il tuo Giubileo d’argento!”, ha scritto la regina con un video pubblicato sulla sua pagina Instagram, che reca un carosello di immagini e video del re insieme alla sua famiglia e mentre adempie ai suoi doveri di regnante.

Il padre di re Abdullah, re Husayn, al momento della scelta del suo erede ha nominato il figlio al posto del fratello Hasan, e all’epoca è stata una sorpresa per molti, ma re Abdullah, nei suoi 25 anni di regno, ha certamente saputo come conquistare il favore del popolo.

In occasione del Giubileo d’argento è stato condiviso nella giornata di ieri, 10 giugno, un nuovo ritratto ufficiale della coppia reale, con Rania di Giordania con un semplice vestito nero, la fascia e la corona da regina, e Abdullah II in abiti militari. Il 10 giugno, infatti, è anche il loro anniversario di matrimonio.

Rania di Giordania e re Abdullah si sono sposati il 10 giugno del 1993 e hanno avuto 4 figli: il maggiore ed erede al trono Hussein, 30 anni, Iman, 27 anni, Salma, 24, e Hashem, 19.

Il principe Hussein, che ha sposato Rajwa Al Saif nel 2023, attende l’arrivo del loro primo figlio, che nascerà entro la fine dell’estate, evento che farò diventare Rania di Giordania e re Abdullah II nonni per la prima volta.

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