Jada Pinkett Smith sul suo problema di alopecia: "Ho imparato a sorriderne"
L'attrice ha parlato sui social di questa malattia autoimmune con cui combatte dal 2018, mandando un messaggio molto positivo di accettazione di sé.
L'attrice ha parlato sui social di questa malattia autoimmune con cui combatte dal 2018, mandando un messaggio molto positivo di accettazione di sé.
Jada Pinkett Smith è tornata a parlare del suo problema di alopecia. L’attrice americana, infatti, convive dal 2018 con questa malattia autoimmune, dove il sistema immunitario finisce per attaccare e distruggere le cellule staminali del bulbo pilifero. Una condizione che l’ha portata a perdere quasi tutti i capelli, e a prendere la decisione, drastica, di rasarli a zero.
“Mi raso fino al cuoio capelluto, altrimenti sembra che sia stata operata alla testa, o qualcosa del genere“, ha spiegato Pinkett in un video pubblicato sul suo profilo Instagram in cui è tornata a parlare del suo problema. “Credo proprio che io e l’alopecia diventeremo amici, punto“, ha poi affermato con convinzione. Del resto, la star statunitense, – sposata dal 1997 con il collega Will Smith – si è sempre fatta portavoce di messaggi positivi e soprattutto di accettazione di sé e del proprio corpo. Poi, sempre nella clip, ha parlato di come sta affrontando la malattia.
“Un giorno, all’improvviso, ho dovuto affrontare questo problema. Che era impossibile da nascondere, così ho deciso di condividerlo con tutti. Sulle zone calve posso metterci degli strass o delle coroncine. Arrivata a questo punto, ho imparato a sorriderci sopra, anche perché non ci sono altre alternative”.
Pinkett, insomma, ha saputo fare di questa sua fragilità un punto di forza, da valorizzare. Nonostante – come aveva dichiarato anche durante il suo Red Table Talk –, prendersi cura della sua chioma era un rituale di bellezza molto importante per lei, a cui ha ora dovuto rinunciare. “Del resto, cosa fai quando scopri di non avere più scelta? Sotto la doccia sono rimasta con una ciocca di capelli in mano, ho davvero tremato dalla paura“. Da qui la decisione, sotto suggerimento anche del figlio, di rasare a zero i capelli, sfoggiando, talvolta, anche turbanti colorati abbinati ai suoi outfit.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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