I continui rapporti di stupri e torture da parte dell'esercito russo hanno spinto migliaia di donne a Ivano-Frankivsk a iscriversi a corsi per imparare a sparare.
Nel seminterrato sotto Litsey 20, una delle scuole più grandi della città di Ivano-Frankivsk, nell’Ucraina occidentale, mamme e figlie seguono corsi per sparare e difendersi dalle forze armate russe.
Korneliyevych Hamchuk è un ex colonnello dell’esercito ucraino, e sta insegnando alle donne di Ivano-Frankivsk a caricare le munizioni nel caricatore delle pistole e a usare fucili d’assalto Kalashnikov. “Penso che tutti dovrebbero impugnare una pistola e difendere il nostro Paese“, ha detto al Guardian.
Come riporta il Guardian, alla fine di marzo il sindaco di Ivano-Frankivsk ha annunciato la riapertura dei poligoni di tiro di cinque scuole della città, per insegnare ai civili come usare le armi da fuoco. I corsi sono aperti a tutti, ma sono rivolti principalmente alle donne.
L’insegnamento di persona è vietato in tutta l’Ucraina a causa della guerra, ma ora le scuole di Ivano-Frankivsk stanno fornendo un diverso tipo di insegnamento: come difendersi.
“Si tratta di corsi speciali organizzati per le donne“, ha detto alla stampa Ruslan Martsinkiv, sindaco della città. “Le donne devono essere pronte a proteggere se stesse e le loro famiglie“.
La prima lezione si è tenuta il 31 marzo, il giorno in cui le forze ucraine hanno liberato Bucha, un sobborgo a nord-ovest della capitale, Kiev. Poi, a seguito delle notizie dei giorni seguenti, quando sui media e sui canali Telegram sono circolate notizie dell’uccisione di civili con le mani legate dietro la schiena, di stupri, torture e saccheggi, sono state migliaia le donne che si sono precipitate a firmare per i corsi. Nel primo fine settimana si erano iscritte più di 3.700 donne e nelle settimane successive altre migliaia, con 800 uomini che hanno mostrato interesse. Ora c’è una lista d’attesa di oltre 6.300 donne che vogliono imparare a sparare.
“Queste sono le cose che ti portano ad alcune decisioni inaspettate“, ha detto al Guardian Natalia, una delle donne iscritte ai corsi insieme alla figlia di 18 anni, Anya, dopo aver saputo delle atrocità a Bucha. “Ora, qualsiasi cosa potrebbe aiutarti, come questo corso di tiro“.
Le lezioni di tiro, disponibili tutti i giorni feriali a Litsey 20 e nelle altre quattro scuole della città, sono suddivise in due parti: le donne imparano le basi per maneggiare un Kalashnikov e poi si esercitano al tiro con un fucile ad aria compressa.
Al momento non ci sono combattimenti a Ivano-Frankivsk, ma gli abitanti sanno bene che, nel caso arrivino, dovranno tutti essere pronti.
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