In un'intervista le due giovani attrici protagoniste della serie tv di RaiUno hanno rivelato di non frequentarsi nella vita quotidiana per non perdere la loro intesa attoriale: "Lo facciamo per salvaguardare i personaggi".
Sono arrivate sul set de L’Amica geniale poco più che bambine. Oggi Gaia Girace e Margherita Mazzucco, protagoniste della fortunata serie tv che dal 6 febbraio è tornata su RaiUno con la terza stagione, sono i volti di due giovani donne degli Anni ’70, Lila e Lenù. Un rapporto di amicizia, quello che lega i due personaggi, così intenso e al tempo stesso così fragile; un rapporto, potremmo dire, di amore e odio. Ma se l’amicizia, nonostante gli alti e bassi, è una costante nella vita delle protagoniste della fiction, non si può dire lo stesso per le attrici che le interpretano.
In un’intervista a Leggo, infatti, Girace e Mazzucco hanno rivelato di non essere amiche al di fuori del set. Non perché le due ragazze non vadano d’accordo: si tratta piuttosto di una scelta ben ponderata, dettata dalla necessità di mantenere una certa distanza per preservare la spontaneità della loro recitazione. Le due giovani attrici, infatti, hanno una perfetta intesa attoriale, che ha permesso loro di mettere in scena in un modo così accurato le vicende di Lila e Lenù. E proprio per questo hanno deciso di non approfondire il loro legame nella vita quotidiana.
“Tra noi continua a esserci un’intesa nella recitazione perché abbiamo deciso di non stabilire un rapporto di amicizia al di fuori del set. Per salvaguardare i personaggi non ci frequentiamo“, hanno rivelato nel corso dell’intervista. Una scelta che ai più può sembrare strana, ma che nel mondo del cinema e della televisione non è poi così insolita: sono molti gli attori che evitano di avere troppi contatti nella vita reale per avere una resa migliore sul set.
Gaia Girace e Margherita Mazzucco hanno rispettivamente 19 e 20 anni, e hanno iniziato a recitare ne L’Amica geniale nel pieno della loro adolescenza. Un periodo così particolare della vita, che le due giovani attrici hanno vissuto in un modo completamente diverso rispetto ai loro coetanei: sul set. “La nostra adolescenza non l’abbiamo vissuta come ragazze normali, ma l’abbiamo vissuta sul set. Quando non saremo più ragazze, ci ricorderemo sempre di quello che è stato e questi personaggi resteranno sempre per questo“, ha raccontato Girace. “Sono anni delicati per noi, siamo cresciute in questo contesto e siamo cresciute anche in fretta“, ha aggiunto poi Mazzucco.
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