L'Eredità, Carlo Conti ricorda Frizzi: “Vorrei essere ovunque ma non qui”
Carlo Conti è apparso molto provato, emozionato, quasi in lacrime quando ha pronunciato il nome dell'amico e collega Fabrizio Frizzi.
Carlo Conti è apparso molto provato, emozionato, quasi in lacrime quando ha pronunciato il nome dell'amico e collega Fabrizio Frizzi.
Carlo Conti torna alla guida de “L’Eredità”, il game show di Rai 1 che fino a poco tempo fa era condotto da Fabrizio Frizzi, il conduttore della tv di stato che è morto a seguito di un’emorragia cerebrale. Una circostanza che ha sconvolto tutta l’Italia, dalla sua famiglia ai colleghi della Rai fino ai telespettatori che ogni giorno lo seguivano a “L’Eredità”. Uno choc per tutti.
Oggi, dunque, Carlo Conti – prima dell’avvio della trasmissione (che potrete vedere cliccando qui) – ha voluto dedicare qualche minuto all’amico e collega Fabrizio Frizzi. Queste le sue parole:
Oggi vorrei essere in qualsiasi parte del mondo escluso che in questo studio. Però ci sono.
Conti è apparso molto provato, quasi in lacrime quando ha pronunciato il nome di Fabrizio Frizzi. È stata una giornata difficile per il conduttore chiamato dalla Rai a prendere il posto del volto storico della tv di stato, scomparso prematuramente. Lo ha detto chiaramente: oggi avrebbe preferito stare altrove ma non nello studio in cui per l’ultima volta aveva messo piede Fabrizio Frizzi che, come svelato da Signorini, ha preferito non mollare fino all’ultimo, andando regolarmente in trasmissione. Ha preferito continuare a lavorare, regalando sorrisi in tutta Italia.
Carlo Conti, poi, ha voluto ringraziare tutti per aver “coccolato” Frizzi in tutte queste settimane, quando lui non si sentiva bene:
Grazie a questo studio che in questi mesi ha coccolato e supportato Fabrizio.
Visibilmente emozionato, infine, ha provato a voltare pagina e dare il via a “L’Eredità”:
Lo spettacolo deve andare avanti, entrino i nostri concorrenti!
La Rai, in una nota, aveva parlato di un “rientro forzato per Conti ma anche una staffetta naturale con Fabrizio Frizzi (“professore e supplente”, come amavano scherzare tra loro) e di nuovo un passaggio (ideale, purtroppo) di quelle chiavi dello studio per regalare ai telespettatori ancora dei momenti di serenità e sorrisi”.
Giornalista e Videoreporter, nato e cresciuto a Catania. Attratto dal mondo del giornalismo fin dalla nascita, ha trasformato la sua più grande passione in un lavoro: racconta storie senza filtri, senza pregiudizi. Da buon sicilian...
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