Quell’uomo mi ha detto: preferivo due costole rotte che un ne*ro come dottore“. E poi ancora: “Non toccarmi, mi attacchi le malattie“. È la testimonianza di Andi Nganso, un medico 35enne di origine camerunense che, nella notte tra il 16 e il 17 agosto 2022, è stato vittima di un episodio di razzismo al Pronto Soccorso di Lignano Sabbiadoro, città in provincia di Udine. Un paziente ha infatti rifiutato di essere visitato dal dottor Nganso, a causa del colore della sua pelle. Il medico ha quindi deciso di raccontare l’accaduto in un post condiviso sui social.

Ho subito la violenza verbale razzista più feroce della mia vita e ho deciso, di concerto con il mio legale, di sporgere denuncia“, ha iniziato il sanitario sul suo profilo Instagram.

L’uomo, un 60enne trasportato in ospedale da un’ambulanza con presunte lesioni multiple rimediate in una rissa,
ha pronunciato battute misogine nei confronti di un’infermiera, per poi attaccare verbalmente il medico con decine di insulti a sfondo razziale.

Nganso non vuole solo “giustizia personale“:

Voglio poter condividere che la necessità di farlo non è legata al desiderio di una giustizia unicamente personale, ma è l’esigenza di manifestare un atto di resistenza ad un odio e ad un razzismo che non solo esistono in questo Paese, ma che si fanno forti quando la prossimità di un appuntamento elettorale suggerisce che certe posizioni saranno tutelate. In questo Paese la politica dovrebbe realizzare e prendere consapevolezza delle conseguenze delle proprie retoriche ma l’assenza continua ad essere trasversale.

Quello di Lignano Sabbiadoro non è certo un episodio isolato. Solo il 19 luglio 2022, per citare un caso, Alika Ogorchukwu veniva ucciso, in pieno giorno, da Filippo Ferlazzo a Civitanova Marche:

Le aggressioni (verbali e fisiche) nei confronti di soggetti neri in questo Paese stanno aumentando e, per tutti noi ormai, il timore di essere il prossimo Alika (brutalmente soffocato in piena luce) è sempre più reale.

L’appello di Andi Nganso ai politici risuona quindi molto chiaro:

Oggi sarebbe importante che tutti loro che hanno da sempre galleggiato sul sentimento razzista di questo Paese, o che sono responsabile di timido e ipocrita antirazzismo, decidessero di prendere una posizione definitiva sulla questione, affrontando con più serietà e dignità le questioni annesse a questa endemizzazione del razzismo in Italia.

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