"Sono la prima donna a ricevere questo premio" e non è giusto: il discorso di Liliana Cavani a Venezia

La regista, Leone D’Oro alla carriera, ha ritirato il premio da Charlotte Rampling, che aveva recitato nel suo film più famoso, “Il portiere di notte”. E ha colto l'occasione per difendere la parità di genere.

Liliana Cavani, 90 anni, ha ricevuto il Leone D’Oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia. Il premio le è stato consegnato da Roberto Cicutto, presidente della Biennale Cinema, e dall’attrice Charlotte Rampling.

Durante la premiazione, Cavani, che ha sempre privilegiato lo sguardo femminile nei suoi film, ha colto l’occasione per difendere la parità di genere: “Sono la prima persona donna a ricevere questo premio. Trovo che non sia del tutto giusto”, dice nel suo discorso.

Ci sono donne, sceneggiatrici, registe che lavorano bene al pari degli uomini e dobbiamo dargli la possibilità di essere viste. Il festival dovrebbe considerare anche che le donne possono fare bei film. Io sono la prima donna a ricevere il leone alla carriera. Serve equilibrio in questo senso e mi auguro che questo inizio abbia un seguito.

Poi, una dichiarazione d’amore per il cinema: “Devo al cinema il bello di poter comunicare i miei pensieri, me lo hanno insegnato in particolare due registi, Vittorio De Sica e Ingmar Bergman. Con loro, e anche con altri, il cinema è diventato pari se non superiore alla letteratura, perché le immagini sono avvolgenti”.

La regista ha infine rivolto un ringraziamento a Charlotte Rampling, attrice che aveva lavorato con lei al film Il portiere di notte in qualità di protagonista femminile. “È stata un’esperienza profonda per tutti e tre”, dice, riferendosi anche a Dirk Bogarde, il protagonista maschile. “Alcune scene non c’erano nel copione e sono nate nello spazio in cui eravamo noi tre. Abbiamo approfondito il discorso e il film è nato nel farsi, ero sorpresa”.

La pellicola, del 1974, aveva diviso la critica, venendo lodata ma anche criticata per aver trattato il tema della trasgressione sessuale.

Il discorso di Liliana Cavani è stato un successo, ed è stato accolto dal pubblico con una standing ovation. La regista ha inoltre presentato al Festiva di Venezia il suo ultimo film, L’ordine del tempo, liberamente tratto dall’omonimo libro del fisico Carlo Rovelli, in uscita nelle sale oggi 31 agosto.

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