Intervistata da Repubblica, Francesca Pascale, 37 anni, ha condiviso i suoi pensieri sulla morte di Silvio Berlusconi, deceduto a 86 anni al San Raffaele nella giornata di ieri, 12 giugno, a causa della leucemia di cui soffriva dal dicembre 2021.

Francesca Pascale è stata per oltre 10 anni la compagna di Berlusconi, oggi è sposata con la cantante Paola Turci, con cui è convolata a nozze il 2 luglio del 2022 al Palazzo dei Priori di Montalcino, cittadina della Val D’Orcia, con una cerimonia officiata dal sindaco del Partito Democratico Silvio Franceschelli.

Siamo esseri umani: e se c’è stato l’affetto, un sentimento profondo a legare due persone, non lo puoi resettare, non siamo robot”, ha detto Pascale a Repubblica, spiegando il dolore che prova pensando alla morte dell’ex compagno. “Poi, onestamente, con Berlusconi potevi scontrarti, litigare, ma era difficile cancellarlo per sempre. Lo amavi o lo odiavi. Ed io investita di tutto, ovvio. Era la mia vecchia vita, oggi è morta con lui”.

Francesca Pascale ha riflettuto anche sul fatto che, in un certo senso, ha dovuto e deve destreggiarsi con due “versioni” della sua vita, due fasi della sua esistenza, diametralmente opposte, e far fronte alle domande e ai dubbi.

Ci sono due cori, due grandi domande, che costellano la mia esistenza”, ha dichiarato Francesca Pascale, riferendosi alla vita con Berlusconi prima e alla vita con Paola Turci oggi, e alle domande su come ha potuto lasciarsi “tutto quel mondo alle spalle” e su “come hai fatto a metterti con lui, ad abbracciare quel mondo”. “Io mi destreggio tra queste opposte visioni, non importa”, ha chiarito Pascale. “Mi interessa lo sguardo di chi ho scelto, non le domande non dette: ma allora eri lesbica prima, lo sei diventata dopo. Mah, quanti giudizi. Per me conta solo l’amore”.

Pascale, politica napoletana che, anche durante gli ultimi anni di relazione con Berlusconi, si è battuta per leggi come il Ddl Zan, ha sottolineato che non darà un giudizio politico alla linea di Berlusconi, ma che non ha mai esitato a dire la sua. “Tutte le volte che non ero d’accordo, pur non contando nulla… lo dicevo. Negli ultimi tempi, gli rompevo anche l’anima“, aggiunge, parlando di certe “follie” leghiste, di errori della destra, per cui si scontrava con lui. “Ero onesta, in gioia e dissenso, lui lo sapeva”.

Francesca Pascale ha concluso dicendo che, dopo essersi ripresa dallo shock, andrà ai funerali di Stato programmati per l’ex Presidente del Consiglio nella giornata di domani 14 giugno.

Sarò uno dei tanti a salutarlo. Una donna che ha fatto un suo percorso, è andata per la sua strada, serena”, ha detto Pascale.

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