È morto Silvio Berlusconi: il live blog con le dichiarazioni

Silvio Berlusconi è morto. Il leader di Forza Italia, Presidente del Consiglio per quattro volte, si è spento a 86 anni al San Raffaele di Milano dove era ricoverato dal 9 giugno a causa di una leucemia mielomonocitica cronica con cui conviveva da ormai qualche anno. Al nosocomio milanese erano giunti, in mattinata, il fratello Paolo e i figli Eleonora, Barbara e Piersilvio.

L’imprenditore, fondatore di Fininvest, era già stato ricoverato al San Raffaele il 5 aprile, a causa di una polmonite sorta nel quadro della leucemia, passando 12 giorni in terapia intensiva e lasciando l’ospedale solo il 19 maggio. Il 9 giugno, come detto, il secondo ricovero, poi l’aggravarsi delle sue condizioni fino alla notizia della morte, avvenuta attorno alle 9:30 del 12 giugno.

In seguito alla notizia della scomparsa di Berlusconi sono iniziati a giungere i messaggi di cordoglio del mondo della politica ma anche dello spettacolo, mondo di cui il Cavaliere ha sempre fatto parte, guidando a lungo Mediaset, poi affidata al figlio Piersilvio.

“Addio presidente”, Karima El Mahroug, “Ruby” lo ricorda su Instagram

È arrivato anche il ricordo di Karima El Mahroug, ovvero “Ruby rubacuori”, la ragazza per cui Silvio Berlusconi finì a processo per concussione, con l’accusa di aver abusato del proprio ruolo istituzionale – era allora il Presidente del Consiglio – per esercitare pressioni sui funzionari della Questura di Milano affinché rilasciassero la ragazza, allora diciassettenne, che nel 2010 era stata sospettata di furto ed era finita in Questura senza documenti.

Secondo i magistrati Berlusconi avrebbe voluto evitare la più grave accusa di prostituzione minorile, visto che dalle indagini emerse che nella residenza di Arcore si sarebbero svolti festini a cui avrebbero partecipato ragazze che avrebbero fornito prestazioni sessuali in cambio di denaro o favori.

El Mahroug ha postato una storia sul proprio account Instagram con due sole parole, “Addio presidente” e l’emoticon di un cuoricino spezzato.

Il saluto dei figli

Non hanno ancora rilasciato dichiarazioni pubbliche Marina, Piersilvio, Barbara, Eleonora e Luigi, ovvero i cinque figli che Berlusconi ha avuto da Carla Dall’Oglio e da Veronica Lario, ma una scritta per ricordarlo è comparsa sul ripetitore generale dei Mediaset.

Meloni: “Berlusconi era un combattente. Con lui l’Italia ha imparato a non farsi imporre dei limiti”

Giorgia Meloni, attuale Presidente del Consiglio, ha affidato ai social un breve video per esprimere il proprio cordoglio per la morte di Berlusconi.

Silvio Berlusconi era soprattutto un combattente – sono le parole di Meloni – Con lui l’Italia ha imparato che non doveva mai farsi imporre dei limiti, mai darsi per vinta. Con lui noi abbiamo combattuto, vinto, perso, molte battaglie.

Il saluto di Matteo Salvini

Da poco è giunto anche il tweet del ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini.

Salvini si trovava a Lesa, sul Lago Maggiore, per inaugurare la nuova sede della Guardia Costiera, e ha voluto ricordare così Berlusconi, come “Un grande amico del lago Maggiore, un grande italiano ha deciso di salutarci proprio oggi. Chiedo un minuto di silenzio per Silvio Berlusconi”. Il ministro ha anche fatto sapere di aver annullato tutti gli appuntamenti della giornata.

Le altre dichiarazioni

Cominciano a giungere i primi messaggi di cordoglio per la scomparsa di Silvio Berlusconi. Così il ministro della Difesa Guido Crosetto su Twitter.

Poi il leader di Italia Viva ed ex premier Matteo Renzi.

Questo il tweet di Fratelli d’Italia.

Su Instagram anche l’ultimo saluto del Monza, squadra calcistica di cui Berlusconi era presidente dal 2018, dopo 31 anni di presidenza del Milan.

Anche l’ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte si unisce al cordoglio per la scomparsa di Silvio Berlusconi.

Nel frattempo anche la stampa estera ha diffuso la notizia della morte del leader di Forza Italia, che nel 2022 ha vinto al collegio uninominale di Monza, tornando in Senato dopo 9 anni di assenza.

A dare l’addio a Berlusconi anche il controverso presidente ungherese Viktor Orban, che su Twitter lo definisce “un grande combattente”.

Cordoglio anche da parte del sindaco di Milano Beppe Sala, che sottolinea il grande attaccamento del Cavaliere al capolugo lombardo.

Su Twitter anche il messaggio del Milan, squadra che, come detto, è stata a lungo sotto la guida di Berlusconi.

Una cosa è sicura: c’è una Italia prima e dopo Silvio Berlusconi – sono invece le parole del presidente del Senato Ignazio La Russa al Tg1 – Berlusconi ha cambiato la politica italiana e non solo. È stato un uomo che cambiava il rapporto con il mondo, con le persone, con la società.

Questo il tweet di Forza Italia, partito fondato da Berlusconi nel 1994.

Il conduttore Gerry Scotti ha affidato a Instagram il suo messaggio per il presidente di Fininvest.

Mara Carfagna sceglie invece Facebook, dove posta una foto assieme al fondatore di Forza Italia, per lasciare il proprio saluto.

Lo stesso social è stato scelto anche da Nunzia De Girolamo, che ha scritto: “Silvio ha cambiato la mia vita. Quella di molti altri”.

Parole di cordoglio sono giunte anche da Vittorio Emanuele di Savoia, che attraverso il profilo Facebook del figlio Emanuele Filiberto ha riportato il comunicato ufficiale con cui ha espresso il proprio dispiacere per la scomparsa di Berlusconi.

Terminato il colloquio conuio con il presidente dell’Iraq Abdul Latif Rashid, in visita in Italia, anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rilasciato una dichiarazione, diffusa dal sito ufficiale del Quirinale:

Apprendo con profonda tristezza la notizia della morte di Silvio Berlusconi, fondatore e leader di Forza Italia, protagonista di lunghe stagioni della politica italiana e delle istituzioni repubblicane – si legge nel comunicato – Berlusconi è stato un grande leader politico che ha segnato la storia della nostra Repubblica, incidendo su paradigmi, usi e linguaggi.

[…] La leadership di Berlusconi ha contribuito a plasmare una nuova geografia della politica italiana, consentendogli di assumere per quattro volte la carica di presidente del Consiglio. […] È stato una persona dotata di grande umanità e un imprenditore di successo, un innovatore nel suo campo. Ha conquistato posizioni di assoluto rilievo nell’industria televisiva e nel settore dei media, ben prima del proprio impegno diretto nelle istituzioni. È stato artefice di importanti successi nel mondo dello sport italiano.

Il palinsesto di Mediaset subirà notevoli variazioni, a partire da Canale 5, che nel prime time dedicherà uno speciale a Berlusconi; la salma, nel frattempo, nel primo pomeriggio ha raggiunto Villa San Martino, ad Arcore, la residenza storica dell’imprenditore, mentre i funerali si svolgeranno il 14 giugno in Duomo, come fatto sapere dalla Diocesi meneghina. Resta da chiarire l’orario della funzione, ma si sa che saranno funerali di Stato, a cui dovrebbe presenziare anche lo stesso Mattarella.

Nel frattempo continuano ad arrivare a mezzo social i messaggi di cordoglio di esponenti di politica e tv. Questo il post di Barbara d’Urso.

Così Adriano Galliani, stretto collaboratore nell’attività sportiva di Berlusconi, con lui prima al Milan e poi al Monza, su Facebook.

Non è mancato un messaggio anche da Vladimir Putin, con cui Berlusconi aveva un profondo rapporto di amicizia e stima.

Berlusconi sarà ricordato in Russia come costante e principale sostenitore del rafforzamento dei rapporti amichevoli fra i nostri paesi. Per me Berlusconi era una persona cara, un vero amico, e sono sinceramente ammirato dalla sua saggezza e capacità di prendere decisioni.

Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha diffuso una nota:

Di fronte alla scomparsa di Silvio Berlusconi vogliamo far arrivare tutta la nostra vicinanza al dolore della sua famiglia, dei suoi cari e di tutta Forza Italia, così come vogliamo che arrivi al Governo e alle forze di maggioranza. Con la morte di Silvio Berlusconi si chiude un’epoca. Tutto ci ha divisi e ci divide dalla sua visione politica, resta però il rispetto che umanamente si deve a quello che è stato un protagonista della storia del nostro Paese.