Måneskin al Coachella: l'esibizione "fuori di testa" e quelle parole urlate dal palco

La band romana si è esibita sul palco di uno dei festival più attesi al mondo, che si svolge ogni anno in California. "Vi siete divertiti? Anche noi ci divertiamo, è un privilegio vivere mentre le bombe cadono sulle città", ha detto il cantante, che in chiusura dell'esibizione ha urlato al pubblico: "Free Ukraine, f**k Putin".

“Free Ukraine, fuck Putin”, sono queste le parole pronunciate da Damiano David, frontman dei Måneskin dal palco del Festival Coachella, uno dei più attesi appuntamenti musicali al mondo che si svolge ogni anno in California. La band romana si è esibita per 45 minuti, mandando letteralmente in delirio il pubblico con i suoi brani più celebri, da Zitti e buoni, a In nome del padre, passando per Mamma mia, Beggin’, I wanna be your dog e I wanna be your slave.

Dopo due anni di stop causa pandemia, quest’anno il Festival di Coachella è tornato live dal 15 al 24 aprile 2022, e i Måneskin hanno suonato lunedì 18, infiammando il deserto californiano di Indio, nella Contea di Riverside, con la loro performance. La band ha chiuso con We’re gonna dance on gasoline, il brano con cui ha aderito alla campagna del Global Citizen #StandUpForUkraine in segno di supporto all’Ucraina.

“Vi siete divertiti? Anche noi ci divertiamo, è un privilegio vivere mentre le bombe cadono sulle città”, ha detto Damiano dal palco, dove ha citato anche Charlie Chaplin e il discorso del film Il grande dittatore. Ed è qui, che in chiusura della canzone, è arrivato l’urlo del cantante: “Free Ukraine, fuck Putin”.

Nel backstage, qualche ora prima, Damiano David, Victoria De Angelis, Ethan Torchio e Thomas Raggi, avevano parlato della loro ossessione per gli Anni ’70: “Qui è fichissimo – ha commentato il cantante all’Independentpenso che sia uno dei posti più cool al mondo per suonare. Essere qui ci dà molta sicurezza”. E poi, la bassista della band ha aggiunto:

“Abbiamo scritto un sacco di musica in questi ultimi mesi, naturalmente questa fottuta situazione in Ucraina ci ha veramente colpiti. Abbiamo voluto usare la nostra posizione per spingere le persone a schierarsi per quello che è giusto e far sentire la gente aiutata e compresa. Vogliamo alzare la nostra voce per qualcosa che abbia un significato”.

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