Trovato morto Marco Troper, 19 anni, figlio dell'ex CEO YouTube Susan Wojcicki

Il ragazzo, che studiava matematica, si trovava in un dormitorio dell’università della California quando è stato trovato privo di sensi. La nonna Esther Wojcicki: "È morto a causa di una droga".

È morto Marco Troper, 19 anni, figlio dell’ex CEO di YouTube Susan Wojcicki. Il giovane, che studiava matematica all’università della Californa, Berkeley, è stato trovato privo di sensi nel dormitorio di Clark Kerr intorno alle 16:23 di martedì 13 febbraio 2024. Inutile l’intervento sul corpo del ragazzo: i soccorritori hanno dichiarato morto il ragazzo.

Dopo i primi sopralluoghi, le autorità non hanno trovato indizi che possano far pensare a un omicidio. Nel frattempo la nonna di Marco Troper, Esther Wojcicki, si dice convinta che il nipote possa essere morto a causa di una droga. “Ha ingerito un farmaco e non sappiamo cosa contenesse. Una cosa che sappiamo è che era una droga”, ha detto la donna al San Francisco Chronicle. Si attendono, però, i risultati dei test tossicologici, che potrebbero impiegare fino a 30 giorni per essere completati.

In un post Facebook, nel quale si vedono una serie di foto familiari del giovane, Esther Wojcicki ha ricordato il nipote con le seguenti parole:

La tragedia ha colpito la mia famiglia ieri. Il mio amato nipote Marco Troper, 19 anni, è morto ieri. La nostra famiglia è devastata oltre ogni comprensione. Marco era un essere umano gentile, amorevole, intelligente, divertente e bello. Stava appena iniziando il secondo semestre del suo primo anno alla UC Berkeley, specializzandosi in matematica, e gli piaceva tantissimo.

Aveva un bel gruppo di amici del suo dormitorio a Stern Hall e della sua confraternita Zeta Psi, e accademicamente andava molto bene”, ha poi continuato la donna. “A casa ci raccontava moltissime storie sulla sua vita e sui suoi amici di Berkeley”.

La vita di Marco è stata interrotta troppo presto. Siamo tutti devastati, pensando a tutte le opportunità e le esperienze di vita che non potrà fare e che non potremo fare insieme”, ha poi concluso Wojcicki. “Marco, ti vogliamo tutti bene e ci manchi più di quanto tu possa immaginare”.

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