La Statale sarà guidata da una donna, per la prima volta nella sua storia: l’ateneo milanese ha scelto Marina Brambilla, ordinaria di Linguistica tedesca, come Rettrice;  la sua elezione arriva proprio nel Centenario della più grande università pubblica meneghina, dopo aver battuto in volata, con 1652 preferenze, il professore di Organizzazione aziendale Luca Solari, fermatosi a 645 voti.

Il suo incarico partirà ufficialmente il 1° ottobre 2024 e terminerà il 30 settembre 2030. 50enne, Prorettrice alla Programmazione all’organizzazione dei servizi per la didattica, gli studenti e il personale, Brambilla presiede anche il Centro per l’orientamento allo studio e alle professioni – Cosp, il Centro per l’Innovazione Didattica e le Tecnologie Multimediali – CTU e il Centro Linguistico di Ateneo – SLAM e l’Osservatorio per il diritto allo studio, che peraltro ha contribuito a creare. Nel suo curriculum anche la delega dal rettore, dal 2012 al 2014, per l’Erasmus e, dal 2014 al 2018, per Orientamento e Placement. Come detto, sarà la prima guida femminile in 100 anni di storia della Statale.

Tra i punti cardine del suo programma la trasformazione di Campus Mind e Città Studi come centri di riferimento per le scienze umane, sociali e scientifiche, sia a livello nazionale che internazionale, la valorizzazione della ricerca scientifica, la creazione di nuove infrastrutture, il consolidamento dei poli di medicina con il territorio, anche in ottica di un rafforzamento dei rapporti con il SSN. Ma tra i suoi interessi anche lo sviluppo del welfare nel suo senso più ampio, come crescita formativa, valoriale ed economica.

Ci sono voluti 100 anni ma ce l’abbiamo fatta.

Sono state le prime parole a caldo della neo Rettrice. Marina Brambilla è stata scelta dai voti di docenti e ricercatori, personale amministrativo e bibliotecario, docenti e dottorandi.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!