Crolla blocco di ghiaccio della Marmolada: i morti potrebbero essere 30

È tragico il bilancio del terribile incidente avvenuto in Trentino nella giornata del 3 luglio: la Protezione Civile ha avviato le ricerche dei dispersi, ma il numero delle vittime potrebbe essere destinato a crescere. Atteso il premier Draghi a Canazei.

Sei morti, dieci feriti e venti dispersi: è questo il bilancio del tragico incidente avvenuto nella giornata del 3 luglio sulla Marmolada (in Trentino Alto Adige), dove un enorme blocco di ghiaccio è crollato travolgendo due cordate di alpinisti. Un bilancio che, però, potrebbe essere destinato ad aggravarsi in seguito all’inizio delle ricerche da parte della Protezione Civile trentina, che la mattina del 4 luglio ha dato il via ai sopralluoghi per recuperare tutti coloro che risultano dispersi.

Gli uomini del Soccorso Alpino e i Vigili del Fuoco sono attrezzati con termocamere in grado di rilevare il calore emesso da una persona: la speranza è di ritrovare quante più persone possibile ancora in vita, nonostante le condizioni climatiche difficili e il pericolo a cui anche i soccorritori vanno incontro. È infatti fondamentale tenere in considerazione il meteo prima di procedere con le operazioni di ricerca: è essenziale che le temperature rimangano basse, perché sulla Marmolada è ancora presente un’enorme quantità di ghiaccio pericolante, che rischia di crollare e travolgere altre persone se non adeguatamente controllato.

Al momento non sono ancora giunte notizie sull’esito dei sopralluoghi da parte della Protezione Civile, ma alcuni gruppi di parenti delle vittime e dei dispersi sono già giunti a Canazei in attesa di avere al più presto aggiornamenti sui propri cari. Nel frattempo i corpi già recuperati sono stati portati al Palaghiaccio della cittadina trentina, dove è stata allestita una camera ardente: le vittime confermate sono sei, di cui tre italiani, un cecoslovacco e due non ancora identificati. Purtroppo il bilancio dei morti potrebbe aumentare: le vittime della tragedia potrebbero essere addirittura una trentina.

Nella mattinata del 4 luglio è atteso l’arrivo a Canazei del Presidente del Consiglio Mario Draghi e del capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, che incontreranno le autorità locali e i soccorritori impegnati nella ricerca. “Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, esprime il più profondo cordoglio per le vittime del terribile crollo sulla Marmolada. Il Governo è vicino alle loro famiglie e a tutti i feriti“, ha fatto sapere con una nota Palazzo Chigi.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!