Le parole sulla maternità di Levante a dieci giorni dal parto
La cantautrice siciliana ha raccontato su Instagram il suo 'viaggio magico e potente' come madre, e lancia un messaggio molto potente: "La maternità non è invalidante".
La cantautrice siciliana ha raccontato su Instagram il suo 'viaggio magico e potente' come madre, e lancia un messaggio molto potente: "La maternità non è invalidante".
Normalizzare il parto, non considerare la gravidanza ‘invalidante’, quanto piuttosto un viaggio ‘magico e potente’ iniziato – per Levante – con un sorriso. È questo il messaggio che la cantautrice siciliana ha deciso di condividere sui social, a dieci giorni dalla nascita di Alma Futura, la piccola avuta con il compagno Pietro Palumbo. Un viaggio, quello della gravidanza, che l’artista ha affrontato (anche) sui social, condividendo pensieri e speranze con i suoi follower. E proprio su Instagram ha voluto raccontare le sue riflessioni da neomamma.
“La paura di questo viaggio che sembra arrestare qualsiasi donna va assolutamente allontanata. Ho sentito dire di tutto sulla maternità (condizione individuale in cui ogni caso non è paragonabile a nessun altro) e nei racconti di molte e molti c’è spesso il retrogusto amaro del suo aspetto ‘invalidante'”, ha esordito la cantante condividendo una foto che la ritrae seduta al pianoforte e con la piccola Alma Futura in braccio.
“Non è semplice di certo. È un viaggio magico e potente che, come tutti i viaggi magici e potenti affatica e sfida la pazienza, la gioia. Ma non è una condizione ‘invalidante’, è vita vera, ricchezza. Di un altro racconto ho sentito dire che ‘dopo’ siamo ‘poco competitive’, scusate mi scappa da ridere. Ritorno al piano con quattro mani. Con il doppio della vita, con il triplo della fatica… ma che muscoli qui in cima alla montagna”.
Un messaggio molto positivo che punta senza dubbio a combattere gli stereotipi legati alla gravidanza nonché a scardinare i retaggi culturali che vedono le donne costrette a scegliere (ancora) tra il lavoro e i figli. Una tematica che – come riporta Repubblica – ha però dato vita anche a un dibattito su quali siano le reali possibilità per una donna, in Italia, di tornare operativa subito dopo la gravidanza. Come ha scritto un’utente sotto al post: “Che i figli arricchiscano siamo d’accordo ma in tante e tante situazioni essere madri, specie in questo Paese (socialmente fermo al medioevo), significa essere assolutamente in svantaggio sotto tanti lati pratici”.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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