"Figli costretti a indossare abiti da femmine": la risposta epica di Megan Fox alle accuse del politico

"Approfittare dell’identità di genere di mio figlio per attirare l’attenzione ti ha fatto finire dalla parte del torto", le dichiarazioni dell’attrice statunitense contro le critiche di Robby Starbuck.

Megan Fox, nelle ultime ore, ha voluto rispondere alle critiche ricevute da Robby Starbuck, l’ex candidato al Congresso repubblicano degli Stati Uniti che, proprio in questi giorni, aveva condiviso un tweet in cui raccontava di aver visto i tre figli della modella, Journey River (5 anni), Bodhi Ransom (7 anni) e Noah Shannon (9 anni), avuti dalla precedente relazione con Brian Austin Green, mentre si trovavano al parco nel corso di una “crisi di nervi perché la madre li aveva costretti a indossare abiti femminili”.

La protagonista di Midnight in the Switchgrass ha condiviso un post su Instagram per rispondere ai commenti ingiustificati del politico: “Hey, Robby Starbuck, non vorrei concederti tutte queste attenzioni perché, chiaramente, sei soltanto in cerca di potere”, ha esordito nella didascalia dello screenshot pubblicato ieri, 11 giugno 2023. Nel rispetto dei valori con cui ha educato i suoi bambini, la modella ha voluto riportare le pesanti dichiarazioni rilasciate dall’uomo e lanciare un messaggio:

Lascia che ti insegni qualcosa. Indipendentemente da quanto sia disperato il tuo bisogno di acquisire ricchezza, potere, successo o fama, non sfruttare mai i bambini per fare leva sociale (…). Approfittare dell’identità di genere di mio figlio per attirare l’attenzione nel corso della tua campagna politica ti ha fatto finire dalla parte del torto.

Sono stata mandata al rogo molte volte da persone insicure, narcisiste, impotenti e insignificanti come te”, ha proseguito con forza Megan Fox: “Ma sono ancora qui, hai fatto casino con la strega sbagliata”. Come riportato da Vanity, la star della saga Transformers, ha cresciuto i suoi figli all’insegna dell’inclusività e della libertà di espressione, approfondendo insieme a loro il tema dell’identità di genere: “I miei figli maschi sono liberi di vestirsi come vogliono”.

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